Medico colpito da trombosi sul posto di lavoro: «Grazie a chi mi ha salvato»

Spoleto – Il professionista ha inviato una lettera al direttore della Usl2 De Fino per esprimere gratitudine a 118 e personale degli ospedali di Spoleto e Foligno

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Un dirigente medico dell’ospedale ‘San Matteo degli Infermi’ di Spoleto, colpito da un malore improvviso – una trombosi – durante il proprio turno, salvato dal personale in servizio fra 118 e presidi ospedalieri di Spoleto e Foligno. Il fatto è accaduto nella notte fra il 23 ed il 24 gennaio e a renderlo noto è l’azienda sanitaria Usl Umbria 2.

La lettera

Lo stesso medico – trasferito d’urgenza all’ospedale ‘San Giovanni Battista’ di Foligno – ha scritto al direttore generale della Usl2, Massimo De Fino per raccontare il brutto episodio ma anche per evidenziare la professionalità dei sanitari dei due presidi ospedalieri che hanno gestito al meglio e con grande tempestività ed efficacia la delicata situazione. Di seguito il testo:

Egregio Direttore,
con la presente intendo rivolgere un sentito encomio alle strutture della Sua azienda per un evento che mi ha visto, mio malgrado, assumere il ruolo di paziente. Nella notte del 23-24 gennaio, mentre mi trovavo in servizio, sono stato colto da improvviso malessere, successivamente diagnosticato quale ‘trombosi cerebrale con infarto cerebrale lacunaret. Il pronto intervento del medico del 118 dottor D’Onghia, supportato dal direttore dottor Gian Luca Proietti Silvestri e dal personale infermieristico, che mi ha fornito le prime cure ed ha avviato l’immediato trasferimento in tempi rapidi presso la stroke unit del presidio di Foligno, ha consentito alla dottoressa Sara Micheli di intervenire immediatamente ed effettuare ‘fibrinolisi’, scongiurando con ciò gravi conseguenze fisiche. Nella successiva degenza ho potuto riscontrare ed apprezzare la notevole professionalità, correttezza e cortesia di tutto il personale medico, coordinato dal dottor Zampolini e dal dottor Brustenghi, infermieristico, tecnico e di supporto. Per tutte le ragioni espresse intendo rivolgere a Lei, con preghiera di estenderlo a tutto il personale che ha contribuito alla salvaguardia della mia salute, un sentito e caloroso ringraziamento ed encomio per la grande professionalità dimostrata.
Con gratitudine

L’augurio e i complimenti

Il direttore generale De Fino ha risposto al professionista con un’affettuosa lettera di auguri per un pronto recupero e ha rivolto ai sanitari dei servizi di emergenza urgenza, pronto soccorso e 118, neurologia-stroke unit e alle direzioni di presidio, un plauso per la gestione efficace dell’intervento «grazie ad una rete di servizi che si conferma di assoluta qualità e ad un modello organizzativo che garantisce cure appropriate e tempestive che risultano, come nel caso di specie, decisive per evitare esiti sfavorevoli».

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