Stava percorrendo a piedi via Settevalli, strada tristemente nota per la presenza di prostitute fin dalle prime ore della sera. E forse il suo aggressore avrà pensato si trattasse di una di quelle quando l’ha avvicinata in modo aggressivo provando a strattonarla con l’intento di violentarla. Così ha raccontato lei denunciando l’episodio alla polizia.
Si è rifugiata nel gabbiotto
Non era tardissimo – poco prima dell’una di domenica – quando la ragazza, italiana, 20enne, è entrata di corsa nel gabbiotto del servizio di portierato di via del Macello, una delle traverse di via Settevalli, anch’essa tristemente nota (è quella che porta all’entrata da dietro della stazione Fontivegge), ‘terrorizzata e urlante’, come racconta Il Messaggero.
La descrizione dell’aggressore
Stando a quanto raccontato dalla donna, l’aggressore di origini straniere – apparentemente tunisino, di giovane età – l’ha avvicinata e ha mostrato subito di volerle saltare addosso. Lei è riuscita a divincolarsi ed è scappata via verso la luce accesa del gabbiotto. L’hanno notata anche alcuni passanti, che hanno chiamato la polizia, intervenuta con una squadra volante. I poliziotti hanno anche provato a cercare l’aggressore, secondo la descrizione della donna, ma non lo hanno intercettato. La ragazza ha comunque lasciato una descrizione.