Morì dopo scippo, una messa per Loredano

A tre anni da quei tragici fatti, Perugia ricorda il pensionato di 72 anni morto dopo uno scippo in via della Pallotta

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Loredano Maranini

Sono trascorsi tre anni da quel terribile 5 ottobre del 2015 quando, per le conseguenze di un terribile scippo, Loredano Maranini, all’epoca pensionato di 72 anni, morì per un trauma cranico dopo essere caduto a terra battendo violentemente la testa.

La condanna

Per la morte dell’anziano, strattonato lungo via della Pallotta e deceduto per le conseguenze della caduta, fu fermato e poi arrestato un 41enne di origine marocchina, Abdallah Ardouni, condannato a sette anni e quattro mesi di reclusione per omicidio preterintenzionale, pena ridotta in appello rispetto ai 9 anni chiesti dai giudici del primo grado.

La commemorazione

A distanza di tre anni dalla morte di Maranini, l’associazione di quartiere Filosofi…Amo,  insieme al figlio Marco, ha voluto ricordare la figura di Loredano con una messa svoltasi, proprio nel giorno della ricorrenza, nella chiesa di Sant’Ercolano. La celebrazione è stata presieduta dal vescovo emerito di Gubbio, monsignor Mario Ceccobelli, e ha visto la partecipazione anche del sindaco di Perugia Andrea Romizi, che in questi anni non ha mai fatto mancare il suo personale conforto e quello dell’intera città a familiari e amici. Presenti, in chiesa, anche i rappresentanti delle forze dell’ordine e della Polizia di stato, con il vice capo gabinetto della Questura Riccardo Bordini.

Il sindaco e le forze dell’ordine

L’associazione Filosofi…Amo

La vicenda, terribile, per l’intera città rappresenta ancora oggi una ferita aperta. Poco dopo la morte dell’anziano, in via della Pallotta, istituzioni e associazioni organizzarono una marcia civica per intraprendere un’azione di mobilitazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica. A tre anni di distanza, dunque, una celebrazione semplice e sobria, accompagnata dalle parole di speranza pronunciate dal Vescovo e dal primo cittadino «affinché la scomparsa di quest’uomo buono non sia vana». Presenti, in chiesa, anche alcuni rappresentanti dell’associazione Filosofi…Amo: «Solo una rete di persone attive e collaborative può aiutare la società civile a crescere e a fortificarsi rispetto alle situazioni di violenza e dolore. Noi crediamo in questo e vogliamo impegnarci perché il seme sparso anche attraverso un’esperienza di dolore non sia mai vano», ha riferito il presidente dell’associazione Francesco Berardi.

 

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