Bernardo Provenzano, ‘Binnu u Tratturi’, è morto in carcere, a Torino, dopo una lunga malattia. Da tempo non era più il ‘boss dei boss’, ma questo non gli ha permesso di essere esentato dal regime carcerario del ’41 bsi’, come quando l’11 aprile del 2006, subito dopo essere stato arrestato a Palermo, era stato trasferito nel carcere di Terni.
La mafia A vocabolo Sabbione, in quel periodo c’era anche il figlio di Totò Riina, Giuseppe (Salvo) Salvatore e la convivenza nello stesso istituto si era subito rivelata poco tranquilla, tanto che al giovane figlio di ‘Totò ‘u curtu’ venne attribuita una frase sibillina, mai confermata ufficialmente – «Questo sbirro qui l’hanno portato?» – e che si era prestata a diverse interpretazioni.
A Torino Dopo circa un anno, comunque, Bernardo Provenzano era stato trasferito nel carcere di Torino, dove è rimasto fino al giorno della morte.
