MotoGp, Petrucci: «Un casco per Amatrice»

Petrucci a Silverstone vuole un nuovo podio: «Quello di Misano sarà per loro. Ci sono cresciuto»

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A Silverstone con un pensiero a quelle popolazioni devastate dal sisma che ha devastato Accumoli, Amatrice, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto. A caccia di un podio da dedicare ai suoi ‘vicini’, in ginocchio dopo il terremoto del 24 agosto: «Mi sono svegliato anch’io: ho sentito tutto tremare. E non ho più preso sonno. Difficile esprimere a parole la pena che provo». A parlare è Danilo Petrucci, impegnato in questi giorni in Gran Bretagna anella nuova prova del motomondiale: «Sarebbe bellissimo regalare un podio qui in Inghilterra, come quello dell’anno scorso. Tra 10 giorni, a Misano, dedicherò loro il nuovo casco».

Danilo Petrucci

Danilo Petrucci a ‘casa’ umbriaOn

L’esperienza Petrucci ne ha parlato in un’intervista a La Repubblica: «In linea d’aria, 30-40 chilometri da Amatrice. Le mie montagne. È lì che sono cresciuto, che ho imparato ad andare in moto. Terre straordinarie, ma mi ricordo ancora della scossa che fece tutti quei danni a Nocera Umbra, nel ’97: ero un bambino. E i miei genitori hanno tante altre storie tristi, da raccontare».

Il sogno è replicare la straordinaria prestazione dello scorso anno, quando ottenne il primo podio della carriera in MotoGp: «Lo scorso anno il temporale mi ha aiutato, lo ammetto. Sull’asciutto avevo fatto la peggior qualifica dell’anno – 18° -, poi si è scatenata una bufera e ho chiuso secondo dietro a Valentino. Credo di aver fatto corse migliori, ma di sicuro quello è il risultato più importante della mia carriera. ‘Signore della pioggia? Quest’anno sono due volte che vado in testa sul bagnato e non finisco la gara. In Olanda mi si è rotto il motore, al Sachsenring sono scivolato. Ma siete proprio sicuri di questa storia del ‘Signore della pioggia’? Io comincio ad avere dei dubbi».

Lo step Moto ufficiale in vista, sulle orme di Iannone: «Farò di tutto, per riuscirci. Il prossimo anno poi in Ducati arriva Lorenzo: uno che c’è solo da imparare e da migliorare, a stargli accanto».

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