Narni, Corsa all’Anello: «Edizione di successo»

Bilancio positivo per la 48esima edizione della festa: oltre 100 mila le presenze in città

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La Corsa all’Anello, con le oltre 100 mila presenze a Narni per tutta la durata della festa, ripete il successo dello scorso anno – nonostante il tempo non proprio clemente – e si conferma come una delle manifestazioni storiche più seguite e apprezzate dell’Umbria. Diciotto giorni di manifestazioni per un totale di 100 eventi che hanno richiamato una folta schiera di pubblico, osterie sempre piene e il tutto esaurito allo stadio San Girolamo per la giostra equestre, hanno suggellato la buona riuscita della festa.

La tradizione «Il bilancio della 48esima edizione – afferma il segretario generale dell’Ente Corsa, Carlo Capotosti – è senza dubbio soddisfacente. Negli ultimi due anni, dopo un periodo di appiattimento, c’è stata una forte risalita che fa ben sperare per il futuro. Ovviamente ci sono degli aspetti che vanno migliorati, perché bisogna sempre cercare di dare il meglio, ma sono convinto che abbiamo iniziato un percorso di crescita che porterà i suoi frutti». Il segretario generale ringrazia «tutte le segreterie dell’Ente Corsa che hanno lavorato in maniera coesa e costruttiva portando buoni risultati e i terzieri che hanno dimostrato collaborazione e grande maturità, portando al successo tutti i settori. In questo senso, vorrei spendere parole di ringraziamento ai circa mille volontari che lavorano per la buona riuscita della festa. Un coinvolgimento così grande è difficile da trovare e questo vuol dire che la Corsa all’Anello continua a suscitare sempre più interesse da parte dei cittadini che si impegnano per far crescere la nostra festa».

La comunicazione Soddisfatto anche il segretario alle pubbliche relazioni dell’Ente Corsa, Federico Montesi, che ha fatto scelte vincenti sul versante della comunicazione. «Devo dire – afferma – che nel panorama delle feste storiche in Umbria, la Corsa all’Anello è senza dubbio quella che negli ultimi tempi è cresciuta di più. Per quanto riguarda i social network siamo diventati un punto di riferimento per tutte le feste storiche della Penisola e la comunicazione ha saputo funzionare molto bene, richiamando sempre più gente in città». La Corsa all’Anello sta diventando «sempre più attrattiva anche per gli operatori economici che gravitano sul territorio e che investono sulla festa». La scelta dei testimonial si è rivelata «vincente perché i rappresentanti delle aree tematiche dello sport, della bellezza, della storia e della gastronomia, hanno veicolato una fetta maggiore di pubblico in città e hanno inorgoglito in qualche modo i terzieri ed i loro contradaioli che hanno visto messe in risalto le eccellenze della loro festa».

I testimonial I due campioni di scherma Alessio Foconi e Luca Simoncelli (testimonial dell’area sportiva), sono rimasti «entusiasti della festa», così come il celebre scrittore Valerio Massimo Manfredi (testimonial dell’area storica). Lo chef Giorgio Barchiesi, meglio conosciuto come Giorgione (testimonial dell’area gastronomica), ha sottolineato come sia «entusiasmante partecipare a una festa dove si impegnano tanti volontari». Lo chef ha promesso che tornerà in città. E, infine, Sara Zanier, l’attrice che quest’anno per la prima volta ha rivestito il ruolo di madrina della Corsa all’Anello, ha ammesso di aver vissuto «un’esperienza magica che senza dubbio vorrò ripetere».

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