Narni dice addio a Fabrizio Chiani

Malato da tempo, era conosciuto da tutti per la sua attività in Confcommercio ma soprattutto per il lavoro di giornalista

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Profondo cordoglio a Narni per la scomparsa, avvenuta giovedì mattina, di Fabrizio Chiani, giornalista che per anni si è occupato della sua città e delle vicende calcistiche della Narnese – di cui era grande tifoso insieme all’Inter – attraverso il lavoro condotto su giornali, radio e televisioni del territorio. Avrebbe compiuto 62 anni il prossimo 1° settembre. Fabrizio Chiani Lascia il figlio Giulio, ex calciatore di buon livello, la moglie Manuela, la mamma Lena, la sorella Cristina, la nipotina Aurora e tanti fra familiari e amici che lo piangono e ne ricordano lo spirito sempre attivo. Malato da tempo, ha lottato per anni come un leone, fra gli alti e bassi della malattia, senza mai mettere da parte il coraggio, la dignità e la determinazione che lo hanno sempre accompagnato anche nella sua carriera professionale, in Confcommercio ma anche come giornalista. In quest’ultimo campo, che lo aveva reso noto a tanti, si distingueva per la cura che metteva nelle cose, l’arguzia che gli consentiva di cavalcare la polemica ogni volta che ce n’era bisogno, la grande passione. I funerali di Fabrizio Chiani – ad esprimere cordoglio a titolo personale e a nome dell’amministrazione comunale di Narni è anche il sindaco Lorenzo Lucarelli – si terranno venerdì 26 agosto, alle ore 15 nel duomo di Narni.

Fabrizio Chiani

Il cordoglio dell’Ussi

«Il mondo del giornalismo umbro – scrive l’Unione stampa sportiva italiana (Ussi) in una nota – piange Fabrizio Chiani. Ci ha lasciato questa mattina, a soli 61 anni, il giornalista narnese da sempre vicino alle sorti della formazione rossoblù, le cui gesta ha raccontato sulle colonne del Corriere dell’Umbria, in voce nelle trasmissioni televisive e radiofoniche locali e successivamente anche come ufficio stampa. Inter e Narnese le due passioni calcistiche di Fabrizio, che ha lavorato lungamente anche in Confcommercio Terni, del quale è stato anche responsabile della comunicazione. Fabrizio ha tramesso l’amore per il calcio anche al figlio Giulio che, dopo la trafila nel settore giovanile del Perugia, ha vestito la maglia del Foligno, dello Sporting Terni e appunto della Narnese, orgoglio di papà Fabrizio. Proprio a Giulio, alla moglie Manuela, alla nipotina Aurora e a tutta la famiglia Chiani vanno le più sentite condoglianze da parte di tutti i colleghi e del gruppo umbro dell’Ussi».

Paolo Garofoli: «Se ne va un pezzo di storia rossoblù»

«Con lui – afferma il presidente della Narnese, Paolo Garofoli – se ne va un altro pezzo della storia rossoblù. Fabrizio è sempre stato il primo tifoso della Narnese, una tradizione di famiglia che aveva ereditato dal papà. Sono sicuro che lassù ritroverà tanti amici che ci hanno lasciato in questi anni e che condividevano la stessa passione per la Narnese».

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