Narni, due giorni dedicati al buon vino

Terni, sabato e domenica prossimi torna ‘Ciliegiolo d’Italia’, con un pensiero rivolto a Dante Ciliani

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Una quarantina di aziende di Ciliegiolo provenienti da tutto il paese. L’appuntamento è a Narni, zona ad alta vocazione per la produzione del Ciliegiolo, sabato 20 e domenica 21 maggio. L’evento, dedicato alla scoperta di tutte le realtà che producono questo caratteristico vitigno in purezza sul territorio nazionale, “Ciliegiolo d’Italia”, giunge alla sua terza edizione. E propone due giornate ricche di seminari (presso l’Auditorium San Domenico) e di banchi di assaggio.

IL PROGRAMMA

La ‘scoperta’ La conoscenza del vino sarà approfondita attraverso delle degustazioni guidate con giornalisti del calibro di Gianni Fabrizio (Gambero Rosso), Gae Saccoccio (naturadellecose.com), Guido Ricciarelli (I Vini Buoni d’Italia) e Riccardo Viscardi e Livia Berardelli (Doctor Wine). In collaborazione con Slow Food Terre dell’Umbria Meridionale si potranno degustare e acquistare alcuni Presidi e piccole produzioni alimentari di questa terra ricca di tesori del gusto. Tutto questo sarà animato da cooking show che permetteranno di mostrare l’esecuzione di alcune ricette eseguite da noti chef del territorio e di abbinarle con il Ciliegiolo. La manifestazione è promossa e ideata dall’Associazione dei Produttori di Ciliegiolo di Narni, composta da sette aziende locali riunitesi per la promozione e lo sviluppo del “Ciliegiolo di Narni”, tipico di queste zone e presente già dal Medioevo.

Dante Ciliani

Ricordando Dante Domenica 21 maggio alle 18, poi, avverrà la consegna del premio “Ciliegiolo: un piccolo grande rosso, a briglia sciolta”, in memoria di Dante Ciliani, giornalista, caporedattore della redazione ternana de Il Messaggero, presidente dell’ordine dei giornalisti dell’Umbria, scomparso prematuramente nel 2015. Dante era un appassionato di vino e un grande amico e sostenitore dell’Associazione dei Produttori del Ciliegiolo di Narni che proprio in suo ricordo, dalla scorsa edizione ha voluto dare vita a questo premio. 
Ad assaggiare i vini per decretare il vincitore, ovvero il produttore che meglio di chiunque altro ha saputo dare risalto, con la sua etichetta, alle caratteristiche di espressività del vitigno, sarà una giuria di esperti degustatori formata da Gianni Fabrizio, Gae Saccoccio, Guido Ricciarelli, Riccardo Viscardi e Livia Berardelli. 

 

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