Più di 250 gli ospiti – provenienti dai 5 continenti – oltre ai solisti ospiti ed ai docenti che hanno partecipato alla sesta edizione dell’International festival ‘Luci della Ribalta’, organizzato dall’associazione Mozart Italia, sede di Terni, che domenica sera – con una fantasia di violini nella corte comunale, con una selezione dei brani curata dal maestro Felice Cusano – spegnerà i propri riflettori su Narni, mandando in archivio un’edizione che per qualità e numeri, può dirsi da record.
I solisti Coordinati dalla direzione artistica della presidente dell’associazione, Anais Lee, sul palco sono saliti alcuni tra i più grandi nomi della musica a livello internazionale: Giuliano Sommerhalder, Roman Garioud, Salvo Vella, Femke Ijlstra e Omar Tomasoni, Natasa Sarcevic, Aron Chiesa, Konstantin Becker, non dimenticando poi uno dei fiori all’occhiello di questa sesta edizione, vale a dire la danza con l’esibizione del primo ballerino del teatro dell’Opera di Roma, Manuel Paruccini.
I luoghi Nel corso dei giorni si sono alternate le lezioni aperte anche al pubblico, ai concerti, tutti ad ingresso libero, che hanno animato ogni angolo della città, trasformando Narni in una piccola Salisburgo. E il pubblico non si è fatto scappare l’occasione, riempendo sempre le sale da concerto e seguendo il festival anche fino all’affascinante cornice del Teatro Romano di Carsulae, o il rinnovato Chiostro di Sant’Agostino a Narni. Da registrare anche il grande successo dell’iniziativa organizzata in collaborazione con l’associazione dei commercianti ‘Narnincentro’, che ha visto ancora una volta il centro storico preso d’assalto da curiosi e appassionati di musica, che hanno potuto passeggiare tra i negozi, accompagnati dalle note dei grandi musicisti del panorama classico.
I riconoscimenti Come sempre, nel solco della propria tradizione, l’associazione Mozart Italia ha voluto assegnare delle importanti borse di studio agli ospiti del festival più meritevoli, in particolare: Klidi Brahimi, oboista albanese, è stato insignito del prestigioso premio offerto dallo Stiftung Mozarteum di Salisburgo. Ancora, Samuele Del Monte, giovane trombettista che si è aggiudicato il premio Renato Chiesa, fondatore della manifestazione scomparso prematuramente e Veronica Tello, soprano spagnola, Fedja Markovic, violinista serbo e la cornista Roberta Palladino, premiati dalla direttrice artistica del festival con una borsa di studio che coprirà totalmente o in parte la frequenza al Masterclass del prossimo anno.
Anaïs Lee
Il commento «Ho tante idee e speranze, maturate sulla base delle positive esperienze precedenti, per migliorare sempre di più la manifestazione. In particolare, quest’anno abbiamo puntato sul coinvolgimento e la valorizzazione degli spazi incantevoli della città di Narni che ci ospita, grazie al privilegio di inaugurare per i nostri concerti serali il nuovo spazio della Loggia degli Scolopi del Palazzo dei Priori e il rinnovato Chiostro di Sant’Agostino», dice la presidente Anais Lee, aggiungendo che «sono contenta ed orgogliosa del successo di pubblico dei nostri eventi e dell’affetto dimostratoci dai cittadini, dalle istituzioni e da tutti coloro che ci seguono da anni. Abbiamo più che mai bisogno dell’attenzione e della collaborazione di tutti, in attesa che altri sponsor, nonostante la crisi che tutti stiamo faticosamente sopportando, si rendano disponibili per offrirci un loro contributo, vista la comprovata bontà della nostra iniziativa».
