La comunità narnese si è risvegliata nel dolore, martedì mattina, dopo che dall’Alto Adige è rimbalzata la notizia della tragica morte di Siddharta Garbini, un operaio rocciatore originario proprio di Narni, vittima lunedì pomeriggio di un incidente sul lavoro avvenuto a Campodazzo, in provincia di Bolzano.
L’incidente
L’uomo stava posando delle reti paramassi a protezione di una parete rocciosa lungo l’autostrada A22 quando, nonostante fosse imbragato, è caduto per un centinaio di metri, morendo sul colpo. Un lavoro rischioso, ma che il 40enne conosceva bene. Non è bastata però la sua esperienza – la beffa ha voluto che avesse prestato il proprio volto per una campagna di sicurezza sui luoghi di lavoro – ad evitare la tragedia. Anche il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, ha voluto esprimere il suo dolore con un messaggio postato su Facebook: «Un dolore nel petto al pensiero di Sid, alla sua forza, al suo coraggio, al suo assurdo destino. Narni, la tua città, ti piange», ha scritto il primo cittadino in ricordo del giovane che, anche se da diverso tempo si era trasferito, era molto conosciuto in città dove vivono alcuni familiari. Il suo corpo è a disposizione dell’autorità giudiziaria per l’autopsia e solo successivamente si conosceranno data e luogo dei funerali.