Famosi artisti hanno scelto Narni per esporre le loro opere in occasione della 50° della Corsa all’Anello: le mostre e le esposizioni fotografiche per celebrare la storia della manifestazione sono probabilmente la parte più interessante dei tanti eventi culturali che faranno da cornice e da antipasto all’evento clou, con convegni, presentazioni di libri, concerti e spettacoli.
Uno sguardo alla storia La mostra fotografica sui 50 anni è in via Garibaldi, a cura dell’ente Corsa all’Anello, in collaborazione con il Comune di Narni. La mostra ripercorre la festa dedicata a San Giovenale, a partire dal 1969 con emozionanti immagini. Sempre all’insegna della rievocazione storica la mostra «Tracce 2018 – XIII Edizione – Medioevo oggi» (dal 25 aprile al 13 maggio all’auditorium Mauro Bortolotti): arte contemporanea, installazioni, pittura, fotografia, scultura, performance, convegni ed eventi vari promossi dal Comune di Narni e dall’associazione MinervAArte (direttore artistico Mauro Pulcinella, curatrice Mariacristina Angeli). «Madonne, Cavalieri et lo Popolo tucto. Mezule: 50 anni di storia e di emozioni» è in programma dal 25 aprile al 13 maggio in via Pozzo della Comunità; è una mostra storico–documentaria a cura del terziere di Mezule.
Le mostre Fino al 13 maggio al Museo Eroli c’è «Borghi, piazze e luoghi della città», mostra personale di pittura di Albertino Spina, a cura di Chiara Piantoni e dell’associazione culturale ‘Egg Mayo’. Fino al 20 maggio «Architettura della Chiesa di San Francesco» nella chiesa di San Francesco, a cura di Sara Raimondi, Laura Terrone, Liana Traversi con il contributo storico artistico dell’ ingegnere Giuseppe Fortunati. A Palazzo dei Priori fino al 20 maggio c’è «La forma dell’infinito»: Giampiero Malgioglio presenta i suoi monocromi, lavori selezionati negli ultimi tre anni di produzione, che segnano una svolta importante nella carriera ormai trentennale dell’artista, ricca di sperimentazioni e innovazioni, con opere entrate a far parte già di ambite collezioni internazionali. Dal 25 aprile al 13 maggio al Museo Eroli c’è «Museo in Fabula»: racconti fantastici e magiche leggende medievali son la mostra degli abiti di scena a cura de ‘La Compagnia de lo Grifone’, in collaborazione con Sistema Museo. «Beata Lucia da Narni – Iconografia e drammaturgia» è in programma dal 28 aprile al 20 maggio al Museo Eroli. La mostra, ideata dalla Art Foundation di Narni, presenterà i risultati di una ricerca che individua il modello iconografico scelto dal cardinale Giuseppe Sacripante nel 1710 per la diffusione del culto, e documenta la promozione della fede attraverso opere di drammaturgia musicale. Sarà inaugurata domenica «Bravio 2018», dell’artista Barbara Lunetti, a cura di Marco Bartolini. A partire da quest’anno il premio che verrò consegnato al miglior terziere verrà realizzato da un’artista e l’opera sarà descritta da un esperto. Una scelta fatta dall’Ente Corsa che ha deciso di introdurre la nuova formula in occasione della 50° edizione.
