Nella ‘Hall of Fame’ della pallavolo italiana c’è anche Benito Montesi

Il prestigioso riconoscimento verrà ufficializzato il 14 dicembre a Bologna

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Mercoledì 14 dicembre a Bologna, presso la sala Cappella Farnese di palazzo D’Accursio, la Federazione italiana pallavolo terrà la cerimonia di premiazione della ‘Hall of Fame’ 2022, definita la ‘Leggenda della Pallavolo’, destinata a personaggi che nei vari settori hanno scritto la storia della pallavolo italiana e mondiale. Accanto alla nazionale femminile che conquistò il mondiale a Berlino per la prima volta nel 2002, c’è anche il ternano Benito Montesi, dirigente di lungo corso della Fipav ad ogni livello. Da quello regionale (presidente dal 1976 al 1984) a quello nazionale (atleta, arbitro di serie A, presidente della commissione arbitri dal 1982 al 1986, consigliere federale dal 1984 al 1988, commissario del settore allenatori italiani dal 1986 al 1988, direttore generale delle squadre nazionali dal 1988 al 1992), e poi a livello internazionale (direttore di competizione di 16 World League e World Grand Prix, componente e poi segretario della commissione arbitri internazionale, designatore degli arbitri al mondiale 1990 in Brasile, ai Giochi Olimpici di Seoul 1988, al mondiale femminile di Berlino 2002 e molti altri mondiali giovanili). Benito Montesi è stato anche ideatore e responsabile, dal 2013 al 2018, del ‘sitting volley’, la pallavolo per disabili. Dal luglio 2021, a Terni, è al vertice dellAsd Pgs Bosico Volley, storica società di cui fu capitano dal 1955 al 1958.

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