Norcia, rapina le Poste per ‘necessità’: colletta per aiutarlo dopo l’arresto. E partecipano anche i dipendenti

L’uomo aveva messo a segno il colpo mercoledì 17 gennaio. I conoscenti: «È in difficoltà, lo aiutiamo noi»

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Norcia, rapina all’ufficio postale con pistola giocattolo: arrestato l’autore

È una storia di disperazione ma anche di solidarietà, quella che arriva da Norcia, dove un gruppo di commercianti e cittadini hanno deciso di promuovere una colletta per aiutare un rapinatore ‘pentito’, un loro amico e conoscente che la scorsa settimana – per problemi economici – si è reso protagonista di un colpo messo a segno all’ufficio postale della cittadina nursina. L’uomo, 57 anni, con in mano una pistola giocattolo è riuscito a impossessarsi di 1.200 euro, prima di fuggire ed essere raggiunto e arrestato dai carabinieri a casa della compagna. A riportare la notizia, martedì, è Il Corriere dell’Umbria in un articolo a firma di Maurizio Muccini.

La storia

Il 57enne – si legge – non aveva precedenti prima della rapina ed era dunque nuovo a questo tipo di reati. Anche per questo per lui, dopo l’arresto, è stato disposto il solo obbligo di firma. Ma accanto alla macchina giudiziaria, che comunque dovrà fare il suo corso, si è mossa quella della solidarietà: come racconta il quotidiano, l’uomo è molto conosciuto a Norcia e i suoi concittadini hanno compreso il momento difficile che sta attraversando. Per questo hanno deciso di autotassarsi e di raccogliere una somma per pagare una grossa spesa al supermercato e un anticipo dell’affitto della sua abitazione. Alla colletta – riporta sempre Il Corriere dell’Umbria – hanno partecipato anche gli stessi dipendenti dell’ufficio postale. «È una persona di grande generosità – spiega al quotidiano chi conosce il 57enne -, ma schiacciata da problemi economici. Meritava di essere aiutata».

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