Norcia, su Castelluccio divampa la polemica

Il sindaco, Nicola Alemano, replica a brutto muso agli ambientalisti

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La viabilità sui Piani di Castelluccio di Norcia sembra essere un tema più che sensibile: ne hanno parlato alcune associazioni ambientaliste, secondo il sindaco Norcia, Nicola Alemanno, «con inaccettabili strumentalizzazioni».

Contrattacco Il primo cittadino adesso, passa al contrattacco: «Alle sedicenti associazioni ambientaliste, che in cambio di visibilità mediatica si arrogano il diritto di giudicare negativamente le azioni spese finora dall’amministrazione a salvaguardia di questo delicatissimo ecosistema naturale – dice Alemano – ho già inviato una risposta scritta. Credo sia assolutamente fuori luogo puntare il dito su un piano di interventi, quale il Piano di azione per la mobilità sostenibile (Pams), per il quale il Comune, tra l’altro, non ha ancora avviato neppure l’iter di adozione. Tutte le azioni avviate finora in via d’urgenza per contenere al massimo l’impatto veicolare sui luoghi in questione sono state ampiamente concordate, addirittura al tavolo provinciale per l’ordine e la sicurezza, coordinato dallo stesso Prefetto di Perugia».

Le misure Il sindaco di Norcia, poi, dice che «tutte gli interventi sulla viabilità sono in vigore solo nei giorni di sabato e domenica e quando le condizioni di un’eventuale eccezionale affluenza le dovessero richiedere. Da lunedì a venerdì il transito sulla strada provinciale 477-2 è consentito a tutti». L’ordinanza, è la spiegazione, riguarda « il divieto di sosta e fermata con rimozione su tutta la strada comunale denominata ‘delle Cavalle’; il senso vietato all’inizio della stessa strada, nella piazza di Castelluccio e il divieto di sosta con rimozione su tutta la piazza principale del paese di Castelluccio, ad eccezione dell’area prospiciente la balaustra sulla piazza e ad uso esclusivo delle moto, a pagamento, con tariffe di 1 euro/ora e 5 euro/giorno. L’ordinanza autorizza inoltre lo svolgimento di un servizio di navette a pagamento con tariffa massima fissata a persona in due euro andata e ritorno dalle aree di sosta, vietando la sosta lungo la strada provinciale 477-2, “entrambi i lati” dall’inizio del Pian Grande al confine con la Provincia di Macerata».

«Disponibili» Nicola Alemanno, poi, dice che da parte della sua amministrazione c’è «la massima disponibilità ad incontrare chiunque, non appena l’idea preliminare di Pams sarà quella che l’amministrazione intenderà far propria, dato che questo Piano non sarà uno strumento di programmazione chiusa ma uno strumento di pianificazione concordata. Se ne abbiamo parlato prima dell’avvio di ogni pratica amministrativa ad esso relativa, dandone visibilità anche attraverso la stampa, è perché teniamo alla massima partecipazione e alla condivisione delle scelte».

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