Norcia, un territorio «abbandonato»

Il capogruppo regionale del M5S, Andrea Liberati, attacca la Regione: «Un gioiello dimenticato»

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«Un gioiello dimenticato dalla Regione». Andrea Liberati, capogruppo regionale del Movimento 5 Stelle, attacca l’esecutivo di palazzo Donini sulla gestione del comprensorio di Norcia-Castelluccio-Forche Canapine ed annuncia un’interrogazione in merito.

Andrea Liberati

Andrea Liberati

Gioiello dimenticato Liberati chiede che «dopo tanto abbandono, interrotto solo da qualche succulenta cena al tartufo, la Regione finalmente si occupi di Norcia, di questo gioiello dimenticato: basta con viete parate, basta milioni di euro gettati in vuoti progetti, basta con la politica stracciona di sempre. Un abbandono ultradecennale del comprensorio». L’interrogazione riguarderà l’area di Marcite, Forche Canapine e, in generale, la centralità culturale, turistica ed economica della zona, con un progetto sostenibile e integrato di sviluppo». Nel mirino in particolar modo la cura degli impianti sportivi e delle piste, oltre alla gestione del piano di Castelluccio.

Norcia e immobilismo Il capogruppo regionale del M5S spiega poi che «nelle scorse settimane abbiamo incontrato a Norcia numerosi cittadini: lamentano che, tra i luoghi ridotti a periferia dall’immobile politica di questa Regione, c’è sicuramente Norcia. Una condizione di marginalità che si registra identica da decenni». Nell’atto ispettivo, Liberati sottolinea come «malgrado passati altisonanti annunci di Regione ed Enti locali, restano al palo i progetti di sviluppo del comprensorio di Norcia, con un duraturo stato di abbandono riservato a un patrimonio culturale dell’Italia intera, area a torto marginalizzata in modo crescente, con ricadute fortemente negative a livello economico per Norcia e l’Umbria».

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