Lo avevano annunciato nel periodo ‘caldo’ delle inchieste che li avevano chiamati in causa. E adesso quegli ‘Open day’ del modo della cooperazione sociale sono realtà: tre giorni, dal 27 al 29 «nel corso dei quali – hanno detto Sandro Corsi (Actl), Stefano Notari (Alis), Luigi Macchiarulo (Solco), Tonino Sabatini (Ultraservizi) e Mauro Nannini (Baraonda) – cinque potrà vedere con i propri occhi come lavoriamo, quali sono i servizi che mettiamo a disposizione, quali sono i nostri valori e i nostri obiettivi».
Le cooperative Quello che il mondo cooperativo vuole mettere in chiaro, è stato detto, «è che il lavoro che svolgiamo ha una eccezionale valenza sociale, visto che molto di quello che facciamo è finalizzato al recupero, all’inserimento lavorativo e all’assistenza di persone verso le quali le così dette ‘istituzioni’ non possono avere la stessa attenzione».
Mauro Lusetti
La ‘tre giorni’ Si comincerà con una tavola rotonda – giovedì 27 alle 17, a palazzo Gazzoli – alla quale prenderà parte, tra gli altri, il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti; mentre il vero ‘open day’ sarà quello di venerdì mattina, «quando le sedi delle cooperative, gli uffici dove vengono messi a punto i progetti per i bandi e quelli amministrativi, potranno essere visitati ed ai tecnici si potranno porre tutti i quesiti che si vorrà». Nel pomeriggio del 28, poi, altro dibattito – alle 16 a palazzo Spada – dove si metteranno a confronto le esperienze locali con delle di altre realtà. La mattina di sabato 29 aprile, infine, sarò dedicata alle attività sportive e ludico-ricreative che vengono organizzate dalle cooperative».
SANDRO CORSI: «LE INCHIESTE NON HANNO FERMATO IL LAVORO» – IL VIDEO
«Antagonisti e nemici» Quella degli ‘Open day’ potrebbe essere l’occasione anche «per rispondere a chi, in questi mesi, ha molto parlato di noi e ‘su’ di noi – ha detto Corsi – ma spesso senza troppa cognizione causa. Ecco, noi speriamo che venga o a farci visita e ci permettano di farci conoscere meglio». Ma Corsi, poi, è andato oltre: «Qui ci sono antagonisti e nemici veri (per i dettagli dice di aspettare il 27, forse; ndr) del mondo della cooperazione, ai quali vogliamo dare risposte chiare e definitive. Gli ‘Open day’ serviranno anche a questo»
