di Gianni Giardinieri
Alla vigilia di Ternana Ascoli, e alla ripresa del campionato dopo la sosta, consueta conferenza stampa di mister Aurelio Andreazzoli.
Importanza della prima partita dopo la sosta
«È un incontro importante per molti motivi, non ultimo il fatto che la Ternana non riesce a vincere in casa con l’Ascoli da 18 anni. Abbiamo lavorato molto bene in questo periodo, facendo ciò che volevamo fare. Saranno assenti Cassata e Raul Moro per leggeri problemi, ma i disponibili hanno dimostrato di avere molta attenzione e attesa per questa gara. Il campo dirà se i fatti corrisponderanno a quanto abbiamo fatto durante la sosta».
Novità tattiche
«Ogni partita offre spunti tattici. Il sistema di gioco è relativo, resta più importante mettere ogni calciatore nelle possibilità di esprimere il proprio potenziale. Dobbiamo inseguire i principi di gioco, non la collocazione dei calciatori in campo. I ragazzi devono essere pronti a rispondere anche a variazioni in sede di disposizione in campo».
Donnarumma
«Nè per lui né per Capuano abbiamo tempistiche chiare di rientro».
Mercato
«Non è di mia competenza e non sono io a fare il mercato. Il mio compito è di mettere nelle condizioni migliori chi arriva e chi c’è. Luca Leone è un ds preparato e sta a lui fare il mercato».
Ambizioni
«Per quanto mi riguarda questo gruppo, anche se in modo non continuo, ha già dato risposte importanti in relazione ad un campionato importante».
Formazione
«La dirò domani prima di venire allo stadio, visto che i giocatori ancora non la sanno. Questo è un gruppo solido, di ragazzi che vanno d’accordo, anche se sento cose diverse da quello che vi sto dicendo».
Il gioco
«Secondo me se giochi male perdi. Noi abbiamo bisogno del risultato e ci sarà tempo per migliorare sul profilo del gioco. Ora mi interessa la sostanza, che comunque arriverà attraverso il ‘bel gioco’».
Aspetto mentale
«È il nostro problema principale e si è evidenziato soprattutto nelle ultime due gare. Non deve accadere di ‘mollare’ la presa quando ancora c’è molto da giocare. I ragazzi stanno migliorando e molto. La mia esperienza mi dice che la crescita potrebbe essere anche esponenziale, non necessariamente progressiva».
Ascoli
«È sicuramente una squadra con individualità spiccate e per lei parla la classifica. Hanno un buon impianto di gioco. Non credo nell’importanza degli ex in campo, in relazione al fatto che possano dare qualcosa in più».