Orvieto, ossa nel bosco: sono di Barbieri

La conferma delle analisi del Dna: i resti trovati due anni fa a Morrano sono del ragazzo scomparso da una comunità nel luglio 2008

Condividi questo articolo su

Due anni dopo il ritrovamento di alcune ossa umane nei boschi di Morrano, vicino ad Orvieto, le analisi genetiche svolte dai laboratori dei carabinieri mettono fine, almeno per ora, alla vicenda della scomparsa di Davide Barbieri: i resti appartengono al ragazzo originario di Lanuvio, in provincia di Roma, di cui si sono perse le tracce nel luglio 2008, da quando cioè si era allontanato da una comunità di recupero della stessa zona dell’orvietano.

Dna compatibili

La notizia è stata comunità martedì sera dagli investigatori alla madre del giovane, Laura, che oggi ricopre il ruolo di presidente di Penelope Lazio, l’associazione che a livello nazionale riunisce famiglie e amici di persone scomparse. Le ossa erano state ritrovate tra la vegetazione nel maggio di due anni fa, ma i risultati della compatibilità genetica tra il Dna contenuto all’interno e quello fornito dalla famiglia di Barbieri sono arrivate solo adesso. Il ragazzo – di lui si era occupata anche la redazione di ‘Chi l’ha visto?’ – era entrato in comunità una decina di giorni prima della scomparsa per poi allontanarsi dalla struttura dopo aver trovato il cancello aperto. Inutili i tentativi di alcuni volontari di seguirlo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli