In due, le erano entrate in casa forzando la porta di ingresso. Avevano arraffato gioielli e orologi e poi erano scappate via, ma lei, la proprietaria, le aveva viste bene in faccia e non se le era dimenticate. Così, quando all’atto della denuncia gli agenti della sezione anticrimine del commissariato di Orvieto le hanno mostrato alcune foto, non ha avuto alcun dubbio nel riconoscere le due autrici del furto.
Riconosciute Gli accertamenti della polizia hanno portato alla loro identificazione. La prima ha 30 anni e decine di pecedenti alle spalle, proviene da un campo nomadi di Latina e in seguito agli accertamenti è stata nuovamente denunciata. La seconda non ha ancora compiuto 14 anni – e per questo non è ancora imputabile – e vive con i genitori in provincia di Roma. Anche lei è già nota alle forze dell’ordine, al pari dei familiari, in particolare per altri furti commessi all’interno di diverse abitazioni.
Denunciato Durante i controlli del weekend, gli agenti della squadra Volante di Orvieto hanno fermato nei pressi della stazione un 23nne di Ladispoli. Il giovane è risultato gravvato da numerosi precedenti penali e attualmente sottoposto alla misura della sorveglianza speciale. Considerata la sua pericolosità sociale, gli agenti hanno eseguito una perquisizione personale e, nello zaino, è stato trovato un coltello a serramanico lungo 10 centimetri. Il ragazzo è stato denunciato per la violazione delle prescrizioni della sorveglianza speciale e per porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere.
