Ospedale Terni, clinica malattie infettive: Pasticci al vertice

Classe 1953, nativa di Perugia: è l’unica ad aver presentato domanda per il concorso indetto oltre un anno fa. Incarico quinquennale. Lunedì il debutto

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di S.F.

L’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni ha una nuova direttrice per la struttura complessa ad apicalità universitaria di clinica delle malattie infettive. Ad oltre un anno dall’indizione del concorso pubblico per l’affidamento dell’incarico quinquennale – era il 6 febbraio 2020 – è stato concluso formalmente l’iter: c’è il via libera fino al 2026 per l’unica partecipante alla selezione, la professoressa nativa di Perugia Maria Bruna Pasticci. Il semaforo verde del direttore generale Pasquale Chiarelli è arrivato venerdì in seguito al parere favorevole espresso dal consiglio del dipartimento di medicina e chirurgia dell’università degli studi di Perugia.

La professoressa Maria Bruna Pasticci (foto researchgate.net)

Il percorso

La Pasticci, classe 1953, è attiva all’università degli studi di Perugia da oltre tre decenni: dal 1990 al 2003 è stata ricercatrice a tempo pieno per l’assistenza medica, di ricerca e supporto alla didattica, quindi dal gennaio 2014 in avanti professoressa associata – malattie infettive – del dipartimento di medicina e chirurgia. A livello scientifico – tra i tanti argomenti trattati – ha lavorato anche sull’elaborazione di dati di epidemiologia clinico-microbiologica, diagnosi delle infezioni polmonari nei pazienti immunocompromessi e problematiche specifiche legate a persone con Hiv.

Lunedì il debutto

La Pasticci è subentrata al dottor Michele Palumbo, a capo della struttura come facente funzione da oltre un anno. Lunedì mattina una breve cerimonia con il passaggio di consegne: «Il dottor Palumbo – spiegano dal ‘Santa Maria’ – ha simbolicamente consegnato nelle mani della nuova direttrice la targa della Stella d’Oro, che l’azienda ospedaliera ha ricevuto dal Comune di Terni e dalla Pro loco di Miranda nel dicembre scorso come riconoscimento per il lavoro degli operatori sanitari durante la pandemia». Presenti la dottoressa Cinzia Di Giuli di malattie infettive, il dg Chiarelli e il direttore sanitario Sandro Vendetti: «La professoressa Pasticci – le parole di quest’ultimi – trova una squadra molto coesa e con grandi professionalità, e siamo certi che proseguirà lungo queste direttive. A causa della pandemia, la struttura complessa ha dovuto potenziare la propria capacità dei servizi: su questo fronte la direzione è intenzionata a procedere verso un percorso di stabilizzazione del personale». In arrivo in tal senso  l’assunzione a tempo indeterminato dal 1° aprile della dottoressa Lavinia Maria Saraca.

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