Ospedale Terni, sos medicina e chirurgia d’accettazione: bando d’urgenza

Doppia richiesta in venti giorni della direzione sanitaria: procedura per evitare l’interruzione di pubblico servizio. Focus sui turni notturni

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di S.F.

Non una, ma due volte. Nel giro di venti giorni. Il 5 agosto e 24 agosto (lo scorso mercoledì) la direzione sanitaria dell’ospedale di Terni ha lanciato l’sos ed ora è stato recepito: c’è un problema per la medicina e chirurgia d’accettazione e urgenza del nosocomio. Risultato? Indetto un avviso pubblico per evitare l’interruzione di pubblico servizio.

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L’allarme e il turno notturno

La direzione sanitaria si è attivata per far presente che c’è bisogno con massima urgenza di indire un avviso pubblico. L’ultima volta due giorni fa. Motivo? In attesa del concorso pubblico per la copertura dei posti vacanti, serve riempire i ‘buchi’ per evitare problemi. Occorrono dirigenti medici e di corsa anche: «Presso la struttura complessa – si legge nel documento a firma Maria Rita Bruscolotti e Alessandra Taccioli – di che trattasi sono attualmente in servizio sette dirigenti medici con prescrizione di esonero dal turno notturno per motivi di salute, con conseguente aggravio a carico degli altri sanitari di turno notturno, anche in eccedenza del limite assimo consentito dalle vigenti disposizioni». E finora come si è mosso l’ospedale? «Si è sopperito a detta difficoltà organizzativa con la presenza di due unità a tempo determinato, assunti per emergenza Covid e attualmente cessati».

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I nuovi incarichi

Di conseguenze serve muoversi diversamente con il conferimento di incarichi a tempo determinato per un periodo limitato, «nelle more di predisponende modifiche al modello organizzativo della struttura complessa di pronto soccorso e accettazione». Il mirino è sui medici in formazione specialistica che, attraverso un accordo tra Regione e università di Perugia, possono essere assunti per un massimo di dodici mesi. Al termine dell’iter sarà creata una graduatoria, quindi le assunzioni.

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