Luci, suoni, colori, navette da e per il centro di Terni – i parcheggi saranno fruibili solo da venerdì mattina – e in generale, un certo fermento per l’inaugurazione dell’area commerciale dell’ex foro Boario-PalaTerni. Il taglio del nastro, come noto, è in programma giovedì 13 ottobre alle ore 18.
Spettacolo per ‘esaltare’ le potenzialità del palasport
«Per tutti i cittadini che lo desiderano – spiega il Comune di Terni in una nota – ci sarà la possibilità di visitare, per la prima volta e in completa sicurezza, una parte del cantiere del PalaTerni e vedere in anteprima la sistemazione dell’intera area commerciale, con la nuova viabilità e i parcheggi. Intorno alle 19 ci sarà uno spettacolo di suoni e luci organizzato dalla PalaTerni Srl all’interno del palasport, per mettere in risalto le grandi potenzialità dell’impianto per lo sport e lo spettacolo. Il nuovo parcheggio dell’area PalaTerni non potrà essere utilizzato nella giornata della presentazione del 13, ma sarà fruibile a partire da venerdì mattina 14 ottobre in concomitanza con l’apertura dei negozi».
Le navette, anche venerdì e sabato
«Per l’iniziativa del 13 ottobre – prosegue la nota – la PalaTerni Srl ha organizzato un servizio di bus navetta gratuito dal centro della città e dai parcheggi del cimitero a partire dalle ore 17 (fermate in piazzale dei Poeti, incrocio di viale Porta Sant’Angelo, via Leopardi, corso del Popolo, via Colombo, obelisco, via Aleardi). Naturalmente l’area del PalaTerni potrà essere raggiunta anche a piedi. Il servizio di bus navetta proseguirà anche nelle giornate di venerdì e sabato per agevolare l’accesso all’area commerciale».
Commercio a Terni: «Senza riequilibrio è a rischio la rete del centro città»
Parlano sindaco e vice: «Una rivoluzione»
«Dove c’erano solo degrado e abbandono – affermano il sindaco Leonardo Latini e il vice Benedetta Salvati – iniziamo da giovedì a vedere i risultati di un grande investimento, con l’apertura delle strutture commerciali, la creazione dei primi 140 nuovi posti di lavoro e la consegna di opere che sono di proprietà pubblica nell’ambito di un grande progetto di finanza che ha visto la collaborazione tra pubblico e privato. L’area del foro Boario non solo tornerà a vivere, ma grazie al prossimo completamento del palasport, ai collegamenti viari e ciclopedonali in corso di realizzazione, sarà in sostanza un ampliamento dell’area urbana. L’intervento è stato pensato proprio per creare un interscambio continuo con il vicino centro storico, con l’obiettivo di un vantaggio reciproco. Terni sarà così in grado di offrire un’area per sport spettacolo e commercio a ridosso delle mura cittadine, unica nel suo genere nel centro Italia, con un grande palasport polifunzionale e modernissimo e che potrà diventare ancora più attrattiva con il nuovo stadio, per il progetto del quale continuiamo a lavorare per una auspicabile positiva soluzione. È l’inizio di una sorta di rivoluzione per l’assetto della città, al quale abbiamo lavorato in tanti. Per questo dobbiamo ringraziare tutti i nostri tecnici, quelli della Salc di Simon Pietro Salini, che hanno creduto e stanno continuando a credere in questo progetto. Un progetto che non si è mai fermato nonostante la sua realizzazione sia avvenuta durante la grande pandemia e ora in una fase drammatica della nostra economia causata dal conflitto in corso».
