Perseguita influencer e l’ennesimo episodio lo ‘spedisce’ in carcere

Spoleto – Vita senza pace per una giovane perugina e il 28enne che da tre anni la tormenta, ora è stato arrestato dalla polizia

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È scattata la misura più restrittiva, la custodia cautelare in carcere, per il 28enne residente nello Spoletino che lo scorso dicembre era stato arrestato dalla polizia di Stato per atti persecutori verso una giovane influencer di Perugia di cui si è invaghito. Il 28enne ha infatti violato il divieto di avvicinamento impostogli dall’autorità giudiziaria ed anche il foglio di via da Perugia, non solo molestando a più riprese – telefonicamente e via social – la vittima, ma anche danneggiandole l’auto. Da qui la misura disposta dal tribunale di Perugia – il carcere – ed eseguita dagli agenti del commissariato spoletino. A riportare la notizia è il quotidiano ‘Il Messaggero – Umbria‘.

Regali sgraditi e una presenza inquietante

L’inizio della vicenda risale a circa tre anni fa, quando i due si conoscono in un locale. Da lì il giovane spoletino inizia a tampinarla senza tregua, in primis sui social dove la ragazza – che nella vita fa l’influencer – è costantemente presente. Inutili i tentativi di bloccarlo: il molesto ‘spasimante’, nel tempo avrebbe creato un centinaio di profili falsi pur di raggiungerla in qualche modo. La situazione si fa ancora più pesante quando riesce a scoprire l’indirizzo dell’abitazione della giovane: iniziano ad arrivare regali non certo graditi, mazzi di rose, peluche. Un bombardamento che ha un ulteriore ‘salto di qualità’ quando la vittima si rende conto che il tipo si apposta anche sotto casa sua. A quel punto chiama la polizia e per il 28enne c’è l’ammonimento da parte del questore di Perugia.

In carcere

Gli atti persecutori, tuttavia, non terminano. Oltre ai messaggi, ai regali, alla ‘presenza’ costante, inizia anche ad inviarle foto che la ritraggono nelle cose di ogni giorno, scattate di nascosto. La poveretta, sempre più provata, fugge così dai social, si rinchiude in casa, cambia vita per riuscire a non avere più a che fare con il suo persecutore. Che il 20 dicembre, quando la ragazza si trova in un locale con delle amiche, si fa nuovamente vivo e si presenta lì. Arrivano le pattuglie della Volante che arrestano in flagrante il 28enne, per il quale scatta il divieto di avvicinamento con foglio di via da Perugia. Ora c’è il carcere, perché neppure queste imposizioni sono servite a tenerlo lontano dalla sua ossessione. In un crescendo che purtroppo lascia temere il peggio, le ha anche danneggiato l’auto: per questo l’autorità giudiziaria non ha cercato mezze misure. Sperando serva.

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