Perugia, 8 borse-lavoro a giovani creativi

Negli spazi dell’ex mensa arriva ‘Officine Fratti’, lo spazio per i progetti di rilancio del centro storico. Domani online il bando rivolto agli under 35

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di Elisa Marioni

Dare un volto nuovo al centro di Perugia, realizzando concretamente un’idea imprenditoriale. Il tutto, in un vecchio spazio totalmente riqualificato: quello della ex mensa di via Fratti. È lo scopo del bando che uscirà domani per la selezione di otto giovani tra i 18 e i 35 anni, che entreranno in ‘Officine Fratti-Creative Space’, il progetto di rigenerazione urbana realizzato dal Comune di Perugia. Il progetto perugino, arrivato terzo su 39 candidati a livello nazionale, vale 258 mila euro e sarà co-finanziato dalla Presidenza del Consiglio e dal Dipartimento della Gioventù, nell’ambito dell’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali ‘Giovani RiGenerAzioni Creative’, promosso da Anci. Il bando, per otto borse di studio da 500 euro per nove mesi, è stato presentato martedì mattina a Palazzo dei Priori, davanti a una platea di studenti, creativi e imprenditori in erba. Tutti rigorosamente sotto i 35.

La selezione La partecipazione è aperta a tutti coloro che abbiano un’idea innovativa per Perugia: artigiani, grafici, illustratori e progettisti, ingegneri o semplici appassionati di tecnologia. Il periodo per presentare le domande, disponibili sul sito del Comune e su www.officinefratti.it va da domani fino alle ore 17 del 3 aprile. In una prima fase verranno scelti 30 giovani che seguiranno un percorso di formazione durante il quale saranno valutati lo spirito d’iniziativa e la capacità di trovare soluzioni. Poi ognuno di loro presenterà il proprio progetto da realizzare davanti a una commissione di investitori, che sceglieranno le otto persone alle quali sarà data la possibilità di lavorare alla loro idea per 9 mesi, da giugno 2017 a febbraio 2018, percependo una borsa-lavoro di 500 euro mensili. Oltre a questo, a loro disposizione avranno anche servizi tecnici, di tutoring e mentoring per avviare al meglio la nuova attività imprenditoriale. Al termine del percorso, i giovani selezionati potranno costituirsi in forma giuridica per accedere alla possibilità di utilizzare lo spazio di via Fratti fino a febbraio 2021.

Città creativa «Non è la solita conferenza stampa – ha detto l’assessore comunale allo sviluppo economico Michele Fioroni nel corso della presentazione – la sala è piena di entusiasmo e di energie nuove. Questa è la grande soddisfazione, non solo perché siamo arrivati terzi, ma perché una città creativa è basata sui giovani e la vera sfida era trovare nuove forme di imprenditorialità in cui il talento possa fiorire». Le Officine Fratti serviranno proprio a questo: a mettere insieme tradizione e nuove tecnologie per sviluppare idee nuove per il rilancio e la rigenerazione del centro storico. «Sarà il primo modello di società ‘open source’ della città – ha continuato l’assessore – in cui ognuno potrà mettere a disposizione di tutti le proprie capacità e competenze».

PARLA L’ASSESSORE FIORONI – L’INTERVISTA

Le officine Da sottolineare, secondo l’assessore con delega alla Partecipazione e associazionismo Diego Wagué, è anche il connubio tra i nuovi progetti e i vecchi spazi del centro storico, che erano vuoti e avevano bisogno di essere rilanciati. I giovani scelti, infatti, avranno la possibilità di lavorare nei locali di via Fratti 14/20: i 300 metri quadrati dell’ex mensa, messi a disposizione gratuitamente dal Comune. Lo spazio sarà nelle mani dei vincitori del bando, che potranno allestirlo, progettarlo e animarlo a loro piacimento. Già dalle prossime settimane i locali, che per il momento sono vuoti, saranno dotati di un sistema di illuminazione realizzato dagli studenti dell’Istituto italiano di design, partner del progetto. «Faremo un’insegna per attirare l’attenzione dei passanti – ha spiegato uno degli studenti – ma anche una rete di luci colorate per rappresentare il mondo giovanile a cui lo spazio è dedicato».

I partner Il progetto del Comune è stato realizzato in collaborazione con l’associazione On, Confcooperative dell’Umbria, il Forum regionale dei giovani dell’Umbria, l’Istituto italiano di design, Borgorete e Nuova dimensione. «Officine Fratti è la materializzazione del concetto di bene comune, che la collettività mette a disposizione per andare oltre – ha detto il presidente di Confcooperative Carlo Di Somma – e dare una mano a chi ha idee per vedere realizzate. È un progetto che rientra il quel modello di città che questa amministrazione ci sta piano piano consegnando, in cui il nuovo si incontra con il vecchio».

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