Sarebbe stato fermato già lunedì sera dai carabinieri della compagnia di Perugia il presunto responsabile dell’aggressione ai danni di due persone, la scorsa settimana, a ridosso del centro storico, precisamente in zona Tre Archi. Fondamentale l’aiuto delle telecamere di videosorveglianza.
Accusa di lesioni gravi
Si tratterebbe – scrive ‘La Nazione’ – di un cittadino del Gambia. Su di lui pende l’accusa di lesioni gravi, per l’aggressione al cancelliere del tribunale di Perugia, colpito al volto nel corso di una colluttazione. Sono stati necessari dopo diversi giorni di indagini e riconoscimenti fotografici. In accordo con la procura i militari hanno proceduto al fermo di polizia giudiziaria, che sarà convalidato nelle prossime ore dal giudice per le indagini preliminari del tribunale, Valerio D’Andria. L’uomo è difeso dall’avvocato Barbara Romoli.
L’aggressione
Era il 30 gennaio, intorno alle 8.30. L’uomo era stato sorpreso mentre picchiava una donna. In quel momento il cancelliere, in servizio al tribunale penale di via XIV Settembre, stava scendendo dall’autobus. Ha visto la scena ed ha chiamato il 112. A quel punto, l’aggressore però se n’è accorto e lo ha colpito con un pugno al volto, mandandolo in ospedale con naso e zigomo fratturati e 40 giorni di prognosi. Nel frattempo è stato dimesso. Ricoverata in ospedale anche la donna, una ucraina di 36 anni.