Perugia, al Morlacchi una lezione di teatro

Con ‘Filumena Marturano’ è iniziata la stagione teatrale ed è stato inaugurato il calendario di incontri con i protagonisti, che svelano al pubblico i loro segreti

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di P.C.

Gli sguardi, le pause, i movimenti delle mani, l’intonazione della voce, gli spazi scenici. Didascalie drammaturgiche che si traducono in tecnica del teatro, grazie al mestiere e a tanto lavoro.

Filumena Marturano incontri morlacchiEduardo in calendario La stagione del Morlacchi di Perugia è cominciata questa settimana con ‘Filumena Marturano’, uno dei testi più famosi di Eduardo (basta il nome, come solo per i grandi), commediografo napoletano che fu attore e regista delle sue opere prima che queste entrassero nella cultura napoletana, italiana e mondiale. Uno dei primi ‘non De Filippo’ a portare in scena le sue commedie fu Geppy Gleijeses, che di Eduardo era allievo e proprio da lui ebbe il raro privilegio di avere il permesso di rappresentare alcuni dei suoi testi, quando aveva appena vent’anni.

I PROTAGONISTI INCONTRANO IL PUBBLICO – VIDEO

Ovazione del pubblico In questa versione di Filumena Marturano – con la regia di Liliana Cavani, al debutto nella prosa, e Mariangela D’Abbraccio nel ruolo che fu prima di Titina e poi di Regina Bianchi – ha avuto un successo così straordinario che sarebbe inutile e persino presuntuoso spingersi nell’ennesima recensione per sottolinearne presunti pregi e presunti difetti. Basti dire che il pubblico di Perugia, nonostante le difficoltà di comprensione di alcuni passaggi, ha salutato con un’ovazione l’interpretazione dei due protagonisti: più che la tecnica ha potuto il coinvolgimento emotivo nella struggente storia di Filumena.

Mariangela D'abbraccio Geppy Glejeses

Incontro con i protagonisti

Gli incontri con gli attori Molto più interessante, invece, analizzare quello che è successo davanti ad un ristretto numero di spettatori, in occasione del primo degli incontri che si tengono al Morlacchi fra gli attori e gli appassionati. Un calendario ideato e diretto da Alessandro Tinterri, docente di Storia del Teatro all’Università di Perugia, che segue passo passo la stagione del teatro perugino dando la possibilità, ai suoi studenti e a chiunque lo voglia, di confrontarsi con i protagonisti degli spettacoli in cartellone, che accettano di discutere della loro arte entrando fin nel dettaglio delle scelte registiche e recitative.

Un dramma comico Abbiamo quindi avuto la possibilità di sentire dalla viva voce degli attori (oltre ai protagonisti, segnaliamo due spalle di assoluto livello come Domenico Mignemi e Nunzia Schiano: Alfredo e Domenico, che lo stesso Eduardo nelle sue note definiva i ‘secondi’ dei pugili Domenico e Filumena) alcune gustosissime chicche. Abbiamo scoperto, ad esempio, che Filumena Marturano è erroneamente considerato un dramma: in realtà nel testo ci sono molti spunti comici; perciò in questa versione si ride, parecchio, e senza vergogna. Una risata complice, liberatoria quasi, che spesso sgorga dal cuore insieme alle lacrime.

L’empatia con Filumena «Inevitabilmente, il pubblico gode degli attacchi che Filumena fa a Domenica – spiega la D’Abbraccio – ma è normale che sia così, non c’è niente di male. Questa è un’edizione in cui si ride di più delle altre e noi siamo stati veri, fedeli al testo iniziale. Le battute sono scritte proprio da Eduardo ma talvolta in altre edizioni sono state eliminate o recitate in modo drammatico quasi per paura che la risata rompesse la tensione emotiva».

La passione del teatro Bella la spiegazione che Gleijeses fa del momento chiave in cui Domenico – dopo il «Sì, papà» – con piccolissimi gesti disvela al pubblico il suo spaesamento e il suo repentino cambio di decisione. Sono dettagli, ma costituiscono l’essenza del teatro. Sono quelli che fanno la differenza: «Il teatro è un gioco assolutamente serio. E noi lo viviamo così, seriamente, con rigore. La vita, attraverso il teatro, diventa sogno. Questa è la cosa più rara, difficile, irripetibile. E bella. E noi lo facciamo in modo molto carnale e vero. Credo che abbiamo rispettato l’essenza del testo e lo abbiamo fatto con grande passione».

La stagione di prosa Filumena Marturano resta in scena fino a domenica 8 (doppio spettacolo, con replica alle 21 fuori abbonamento), poi arriva Occident Express di Ottavia Piccolo, che incontrerà il pubblico giovedì 19 ottobre. Il 2 novembre Fabrizio Bentivoglio, il 23 Gioele Dix.

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