Perugia, apre a Pasqua la ‘Fontana Maggiore’

Gli interventi di restauro del simbolo della città verso la conclusione. L’assessore Calabrese: «Tornerà nella sua maestosa bellezza»

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Dopo vent’anni, la Fontana Maggiore, simbolo del centro storico di Perugia, tornerà alla sua «maestosa bellezza». Prima di Pasqua, saranno finiti i lavori di restauro e l’acqua ricomincerà a zampillare regolarmente. Lo ha annunciato l’assessore comunale con delega ai Lavori pubblici, Francesco Calabrese, che in un post su Facebook ha ripercorso la storia, costellata di ostacoli, del monumento di piazza IV novembre, simbolo del capoluogo umbro.

Il risparmio per la manutenzione «Nei mesi successivi all’insediamento, quando ci passavo davanti – scrive Calabrese – me ne sentivo responsabile». In quel periodo, infatti – circa due anni fa – i servizi di manutenzione sono tornati nelle mani del Comune, permettendo alle casse pubbliche di risparmiare, secondo l’assessore, 40 mila euro all’anno. «Dovendo rimettere i conti in ordine – spiega Calabrese ad umbriaOn – abbiamo pensato che gli uffici e gli operai del Comune sarebbero stati in grado di farsi carico della manutenzione che fino a quel momento, da molti anni, era affidata a Gesenu».

I problemi Questa decisione, però, ha creato qualche problema all’amministrazione Romizi. «L’acqua si fermava continuamente – racconta l’assessore – scatenando una pioggia di feroci polemiche nei confronti della giunta». E come se non bastasse, oltre al ‘blocco degli zampilli’, la fontana aveva iniziato a perdere gocce, più o meno copiosamente, dalla vasca inferiore. «Per evitare che i rivoli arrivassero a corso Vannucci – continua Calabrese – ci fu un periodo in cui decisi di chiudere l’acqua». Ma non era sufficiente: c’era bisogno di una ‘terapia d’urto’.

Gli interventi Dopo un’analisi delle problematiche da risolvere di concerto con la Soprintendenza dell’Umbria, allora, è stato stabilito di agire su due fronti. Rifare il sistema idraulico – quello messo a punto nell’ultimo restauro di venti anni fa, che ormai stava mostrando irrimediabilmente i segni del tempo – e impermeabilizzare la vasca inferiore per porre fine alle perdite. Il nuovo impianto idraulico, curato dall’ingegner Gabriele De Micheli, è stato ultimato già un anno fa ed è dotato di tecnologia antialghe che eviterà in futuro che l’acqua assuma un colore verdastro. I lavori di impermeabilizzazione, invece, sono cominciati tra settembre e ottobre: «Con l’occasione – racconta l’assessore – si è deciso di fare anche il restauro e la ripulitura di tutto il monumento», con la regia dell’architetto Maria Cristina Timpani.

La riapertura a Pasqua L’intento dell’assessor Calabrese era di poter riconsegnare la Fontana al pubblico già a partire dal Festival del giornalismo, che si aprirà a Perugia il 5 aprile e porterà in città ospiti internazionali e migliaia di visitatori, ma non è stato possibile. «Alcuni interventi sono stati fermi in inverno per le basse temperature, ma ora siamo pronti per ultimare i lavori». Entro questa settimana, infatti, con le temperature che lo consentono, sarà stesa l’ultima mano di prodotto impermeabilizzante. Poi altri 15 giorni per farlo consolidare e, infine, l’acqua sarà finalmente riaperta la settimana di Pasqua. «Già da un po’ la Fontana appare più chiara e pulita, con la ringhiera ritinteggiata – conclude Calabrese – ma gli zampilli le daranno un aspetto totalmente nuovo. Sarà una festa rivederla così».

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