Perugia, asili nido: «Problemi irrisolti»

Dopo la trattativa, che sembrava conclusa a fine agosto, ancora restano sospese questioni come turnazione, assunzioni e indennità

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Le scuole sono iniziate già da due settimane ma e nonostante innumerevoli solleciti, le trattative coi lavoratori ancora non sono state concluse.

Ritardi e inadempienze Così, con una lettera indirizzata al sindaco Romizi e ai dirigenti del comune, Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, USB, comunicano con disappunto che «dopo la trattativa del 29 agosto e l’assemblea riguardante il personale educativo del 30 agosto, non si è avuta alcuna risposta da parte dell’amministrazione comunale di Perugia, nonostante gli innumerevoli solleciti della stessa a chiudere la trattativa prima dell’inizio dell’anno educativo». Ad anno scolastico già avviato, dunque, restano ancora aperte tutta una serie di problematiche come quelle relative alla turnazione, il calendario, assunzioni, gestioni assenze e via di seguito, mentre sono rimaste sospese le tante promesse fatte dal dirigente Di Filippo, una su tutte l’elaborazione di un atto di organizzazione da condividere con le sigle sindacali, ad oggi mai presentato. «Questo comportamento del dirigente sta creando all’interno delle strutture notevole confusione, soprattutto per quanto riguarda la turnazione», lamentano i sindacati.

Indennità non corrisposte «Riteniamo gravissimo – proseguono – che si veicolino note sul tema e addirittura interpretazioni fantasiose e difformi da struttura a struttura rispetto alla modalità di conteggio e determinazione dei turni lavorativi. Vogliamo chiarire che fino a quando non ci sarà un nuovo atto di organizzazione, valgono le regole attualmente in vigore, quelle precedenti all’ultimo incontro di trattativa che si è concluso senza nessun atto concreto». Ancora restano in sospeso, poi, le indennità di turnazione, relative all’anno in corso, non pagate alle educatrici da gennaio 2017. «Interpellato l’ufficio stipendi – chiariscono – è emerso che i conteggi relativi elaborati dalla unità operativa Servizi educativi, non sono mai stati trasmessi all’ufficio sopra citato».

Tra le assunzioni programmate, poi c’è quella di una figura di coordinatrice educativa ma, proseguono i sindacati, «con sorpresa abbiamo scoperto che il relativo bando di concorso non prevede il riconoscimento di titoli attinenti alla professione e la loro relativa valutazione. Riteniamo che l’esperienza maturata in quel delicato ruolo sia invece un elemento importante per la individuazione del soggetto che coordinerà le strutture del comune di Perugia. La valutazione di questi fattori è indispensabile, secondo noi, unitamente allo svolgimento delle prove concorsuali, per la individuazione del soggetto più preparato, competente e idoneo alla copertura di quel ruolo. Ci aspettiamo  – concludono – che, venga almeno redatta una graduatoria degli idonei, in quanto è già presente un posto vacante ed è prossima, nell’anno 2018, la collocazione a riposo di una ulteriore coordinatrice».

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