Perugia, Bisoli: «Prendiamoci i tre punti»

Dodicesimo turno di Serie B, al ‘Curi’ il Perugia ospita il Lanciano, il Grifo cerca una vittoria dopo i tanti pareggi in casa

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di M.Lilla

«Non vorrei caricare troppo la squadra ma se vogliamo dare un senso alla crescita nel gioco che abbiamo dimostrato nelle ultime partite, domenica con il Lanciano dobbiamo vincere». Sono parole sincere e pronte a caricare i suoi, quelle di mister Bisoli alla vigilia della sfida del ‘Curi’ contro gli abruzzesi.

Media da promozione? Dopo la buona prestazione di Salerno, il Perugia vorebbe tanto passare alla cassa per riscuotere un po’ di quella fortuna che è mancata, e questa volta anche per l’allenatore conta più il risultato: «se dovessimo vincere domenica avremmo fatto otto punti in quattro partite, una media da promozione. Per far vedere quanto siamo cresciuti sul piano del gioco dobbiamo dimostrare di essere capaci di vincere».  I numeri del Perugia però parlano chiaro, quattro pareggi senza reti consecutivi in casa, niente gol e niente gioie al ‘Curi’ davanti ad un pubblico sempre dalla parte della squadra ma che potrebbe non gradire un altro passo falso sul prato amico.

Dubbi formazione Tra certezze e sorprese mister Bisoli fin qui si è sempre dimostrato un buon negoziatore, al netto della certezza della granitica difesa, le eventuali sorprese verranno sempre da quanto l’allenatore emiliano vorrà scommetter sui giovani. In difesa l’unico dubbio è legato al recupero di Alhassan, punzecchiato non poco in conferenza stampa, Comotto pronto; per il resto con Rosati in porta, Belmonte e Volta centrali, Del Prete completa la linea. Mediana di sostanza con la riconferma di Zebli al finaco del sempre più fondamentale Della Rocca.

Equilibrio di squadra Se dalla mediana in giù una certa dimensione il Perugia sembra averla trovata, sono in avanti che le cose preoccupano, e sembrano essere, almeno nella finalizzazione, la vita di un cantiere navale: lo scafo c’è ma resta l’incognita della lunga traversata. Ardemagni resta la certezza, intorno Bisoli ha cercato di schierare sempre quelli che più lo convicevano, dai giovani Drole a Zapata e Parigini, da Lanzafame a Fabinho fino a Spinazzola e Di Carmine, tutti sono stati chiamati in causa e anche questa volta, al netto degli schemi e moduli vari, sicuramente la scelta verterà tra un paio di certezze e magari una giovane sorpresa.

 

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