Erano da poco passate le otto di sera, in via Eugubina a Perugia, quando un 23enne di origini algerine ha chiamato la polizia chiedendo aiuto perché era inseguito da quattro stranieri che lo volevano raggiungere per picchiarlo.
Cellulare rubato Una volta sul posto, però, gli agenti lo hanno trovato ubriaco e visibilmente confuso e, mentre a stento provava a rispondere alle domande dei poliziotti, ha spiegato che non aveva più bisogno di aiuto. Secondo il suo racconto, aveva chiamato il 133 perché poco prima si trovava nell’abitazione di un amico, del quale non sapeva indicare le generalità, quando ad un certo punto aveva notato che un altro ospite aveva in mano un telefono che, a suo dire, corrispondeva a quello del quale aveva denunciato il furto qualche tempo fa ai carabinieri di Castel del Piano.
La fuga Dopo aver chiesto all’uomo di restituirglielo, aveva approfittato di un momento di distrazione e lo aveva preso, fuggendo poi dall’appartamento. Il gesto, però, era stato notato dal proprietario del telefono che, con altri quattro, si era a inseguirlo. Non convinti dal racconto, gli agenti hanno approfondito i controlli e alla fine è emerso che il cellulare che il giovane aveva in tasca non corrispondeva a quello per il quale era stata fatta la denuncia per smarrimento qualche giorno prima. Visti anche i precedenti per minacce aggravate, l’uomo è stato quindi portato in questura e denunciato per ricettazione.
Al supermercato Quattro bottiglie di liquori nascoste nell’ampia borsa a tracolla con cui era entrata in un supermercato nella zona di San Marco. Il suo fare sospetto non è sfuggito agli addetti alla vigilanza del negozio che, nascosti ad osservarla, l’hanno pizzicata mentre infilava ad una ad una le bottiglie nella sua borsa. Poi, per cercare di sfuggire all’antitaccheggio la giovane, una ventunenne perugina, ha cercato di uscire passando dalla porta d’ingresso e mescolandosi tra i clienti.
Denuncia Avvertita la polizia, gli agenti hanno bloccato la giovane nel parcheggio del supermercato. Svuotato il sacco, la 21enne ha riconsegnato le bottiglie e a suo carico, una volta portata in questura, sono emersi alcuni precedenti per possesso di stupefacenti per uso personale. La ragazza è stata denunciata a piede libero per furto aggravato.
