Perugia, malore dopo la partita di calcetto: muore a 26 anni

Mattia Chiani era tornato a casa per un bagno rilassante ma il suo cuore ha smesso di battere e ogni soccorso si è rivelato vano

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Perugia è attonita per la scomparsa di un ragazzo di 26 anni, Mattia Chiani, avvenuta nella serata di lunedì per un tragico malore che lo ha colpito nella sua abitazione di Madonna Alta, a Perugia. A riportare la notizia è il quotidiano Il Messaggero in un pezzo a firma di Michele Milletti. Il giovane aveva da poco giocato a calcetto insieme agli amici e dopo la partita, negli spogliatoi, aveva accusato i primi malesseri, tanto che nel gruppo c’era chi si era offerto di condurlo in ospedale per un controllo. Lui, Mattia, aveva preferito invece tornarsene a casa, convinto che un bagno rilasante gli avrebbe tolto di dosso quei fastidi apparentemente banali.

Mattia Chiani

Angoscia e disperazione

E così ha fatto. Ma i genitori, non vedendolo uscire dal bagno dopo diversi minuti, hanno iniziato a preoccuparsi, a chiamarlo insistentemente, fino a quando il padre non ha sfondato la porta nel timore che potesse essergli accaduto qualcosa di brutto. Mattia Chiani era nella vasca da bagno, già gravissimo e, pur soccorso subito dal 118, il suo cuore non ha più ripreso a battere. Stroncato da un malore che non gli ha lasciato scampo e che ha gettato nella disperazione familiari, amici, conoscenti. Nessun esame autoptico è stato disposto sulla sua salma, perché il quadro viene ritenuto chiaro e non ci sarebbero responsabilità di qualsiasi tipo per quanto accaduto: tragica fatalità.

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