Perugia, malore fatale per Massimo Calzoni

L’ex presidente di Ance Umbria è stato soccorso domenica mattina nella zona di Montepetriolo: non c’è stato nulla da fare

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Si è sentito male nella zona di Montepetriolo, una frazione di Perugia, e per l’imprenditore edile Massimo Calzoni non c’è stato nulla da fare. Domenica mattina è scattato l’intervento per tentare di salvargli la vita. Purtroppo per l’uomo – appassionato di caccia, classe ’50 – non c’è stato nulla da fare.

I soccorsi Sul posto, oltre al Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria, era intervenuto anche l’elisoccorso del 118 – Icaro 02 – con a bordo un medico anestesista rianimatore e un tecnico del Sasu. Presenti anche alcune squadre giunte in località Montepetriolo – zona di battuta di caccia dove aveva una sua tenuta – via terra, i carabinieri, i vigili del fuoco e gli operatori sanitari del 118:   non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso nonostante i tempestivi soccorsi.

Il cordoglio della Marini «Ho appreso – le parole di Catiuscia Marini, presidente della Regione – con profonda tristezza la notizia dell’improvvisa morte dell’imprenditore Massimo Calzoni. In questo momento di grande dolore e sconforto vorrei esprimere alla moglie, ai figli e alla sua famiglia, il mio personale e più sincero cordoglio e quello di tutta la Giunta regionale, manifestando loro la nostra affettuosa vicinanza. In tutti questi anni di guida della Regione ho avuto modo di conoscere Massimo Calzoni, sia nelle vesti di imprenditore, sia in quelle di presidente dell’Ance di Perugia e, successivamente, dell’Ance regionale. Ha guidato l’associazione delle imprese edili di Confindustria di Perugia e dell’Umbria in un periodo in cui il settore è stato interessato da una gravissima crisi e ricordo quanto questo tema sia stato al centro del suo appassionato impegno nel corso di questi anni. Ho avuto dunque modo di conoscerlo ed apprezzarlo come imprenditore e come uomo sempre disponibile al confronto ed alla collaborazione, molto legato al suo lavoro per il quale si è speso con impegno e generosità. Più di recente, poi, lo ricordo per la presenza della sua impresa nelle zone del sisma, e in particolar modo a San Pellegrino di Norcia, una delle frazioni più colpite dal terremoto. Anche in questa circostanza Massimo Calzoni ha dato prova delle sue grandi doti umane e professionali, dimostrando una grande vicinanza alle persone colpite dal dramma del terremoto. Nel rinnovare i sentimenti di cordoglio – ha detto – vorrei anche esprimere vicinanza a tutto il mondo di Confindustria e di Ance per la perdita di un imprenditore – conclude – che ha fortemente segnato la storia recente dell’imprenditoria regionale».

Confindustria «L’improvvisa – la nota di Confindustria Umbria – morte dell’imprenditore perugino Massimo Calzoni ha suscitato un profondo dolore tra gli imprenditori umbri. Massimo Calzoni, presidente della Calzoni S.p.A., importante azienda del settore delle costruzioni, aveva dedicato gran parte della vita, non solo alla sua impresa, ma anche al mondo associativo. Calzoni, 67 anni, a partire dal 2008, è stato a lungo presidente di Ance Perugia e, successivamente, di Ance Umbria, nonché vicepresidente di Confindustria Perugia. Il presidente Antonio Alunni ricorda «le sue grandi doti professionali che gli erano unanimemente riconosciute. Massimo Calzoni ha dedicato un impegno assiduo e proficuo all’Associazione, soprattutto per le questioni legate alle infrastrutture ed al governo del territorio. Il suo contributo mancherà molto alla nostra Associazione».

Ance Umbria e Perugia «Massimo è stato –  le parole di Stefano Pallotta, presidente regionale Ance – uno straordinario imprenditore dedito al lavoro e alla vita associativa. Profondo conoscitore del settore e da sempre innamorato della sua città e della sua terra». Giancarlo Brugnoni, numero uno di Ance Perugia, mette in evidenza «l’attaccamento all’Associazione, le grandi doti umane e le grandi competenze professionali che lo hanno reso uno dei più importanti esponenti dell’Ance anche a livello nazionale».

I sindacati «Le organizzazioni sindacali degli edili Fillea, Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil esprimono profondo dolore per la scomparsa improvvisa dell’ingegnere Massimo Calzoni. Lo abbiamo conosciuto e apprezzato nel corso dei tanti incarichi che a svolto nell’Ance (associazione nazionale dei costruttori edili) sia in qualità di presidente umbro , nonché per anni presidente della Scuola Edile di Perugia e attualmente presidente del Formedil Nazionale (ente bilaterale di formazione edile). Di lui ricorderemo per sempre la sua correttezza, la sua serietà e l’aver sottolineato e praticato il valore delle relazioni sindacali. Lo ricordiamo anche come uno degli ideatori del Durc per congruità negli anni successivi al terremoto del 1997, che a rafforzato la bilateralità e dato valore e forza alle relazioni sindacali. Con Massimo Calzoni perdiamo un uomo, un dirigente, di cui l’Umbria aveva ancora bisogno, ma che comunque lascia un segno profondo nella sua e nella nostra comunità. Con questo spirito esprimiamo le nostre condoglianze alla sua famiglia, all’Ance e all’Associazione industriali di Perugia», la nota a firma Augusto Paolucci, Tino Tosti e Stefano Paloni.

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