Perugia, migranti diventano volontari

Firmato protocollo tra Comune e Caritas per impiegare gli stranieri nella manutenzione. Operazione ‘Parchi puliti&sicuri’, tour guidato col vicesindaco Barelli

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Non solo denunce e segnalazioni, ogni tanto si parla di ‘verde’ anche in positivo. Soprattutto quando il progetto di riqualificazione e cura del verde pubblico è a costo zero per l’amministrazione comunale e aiuta anche l’inserimento sociale dei migranti.

Panchine ricoperte di erba

Panchine ricoperte di erba

Il progetto Approvato nei giorni scorsi da palazzo dei Priori con l’obiettivo, appunto, di favorire l’inclusione sociale e l’integrazione dei migranti, il progetto prevede lo svolgimento di attività volontarie e gratuite di pubblica utilità, promosse dal ministero dell’Interno. Riqualificazione del verde pubblico, miglioramento del decoro urbano, manutenzione e pulizia degli spazi verdi con interventi di decoro urbano saranno i punti di forza del protocollo d’intesa che sarà firmato dal comune in accordo con la diocesi di Perugia che, attraverso la Caritas, si è fatta portavoce del progetto.

Siepi incolte in via Vico

Siepi incolte in via Vico

Inclusione sociale Oltre a fare del bene alla comunità, l’iniziativa favorirà l’acquisizione di capacità lavorative nei volontari, creando così anche delle opportunità di scambio con il tessuto associativo e i cittadini delle varie zone della città interessate, in primis San Marco e San Giovanni del Pantano. Sarà la Caritas di Perugia a effettuare le attività di formazione, a provvedere alla copertura assicurativa e all’acquisto di attrezzature e dispositivi di protezione necessari, così come la gestione dei volontari, in base alle inclinazioni e capacità individuali e alla permanenza degli stesse nei centri d’accoglienza della diocesi. Intanto un primo gruppo di 15 volontari saranno suddivisi in tre squadre che, a rotazione, si occuperanno del verde cittadino.

panchine

Le panchine dell’area verde di via Vico

Le segnalazioni E intanto la sentinella dei giardini pubblici ‘dimenticati’ dall’amministrazione, il progetto Perugia: Social City, fa sapere che, nei giorni scorsi, dopo le ennesime segnalazioni, l’agenzia forestale ha provveduto a tagliare l’erba nell’area verde di via Vico, a Perugia, dimenticando però di potare le siepi. A sottolineare che il buon fare dei volenterosi altro non è che «il fallimento dell’amministrazione comunale sulla politica adottata per il verde pubblico, lasciato a se stesso solo per motivi di bilancio», il comitato cittadino irride la nuova trovata del comune che prevede il coinvolgimento di migranti volontari ospitati nel capoluogo. «Ma i migranti cosa pensano – si domanda Giampiero Tamburi – sono stati sentiti oppure ‘obtorto collo’ è un sì, un no, un so o un ni?».

Tour guidato E intanto da palazzo dei Priori provano ad aggiustare il tiro puntando tutto sulla comunicazione. Così il vicesindaco di Perugia, Urbano Barelli, ha indetto una conferenza stampa in programma per mercoledì prossimo con annesso tour guidato dei parchi cittadini, occasione per illustrare il lavoro dell’amministrazione in favore del verde urbano. La visita guidata toccherà il Chico Mendez a Madonna Alta, il Parco delle Foibe, il Sant’Anna e, infine, i giardini di Piazza Italia, per poi concludersi con la conferenza stampa finale alla Sala Rossa di Palazzo dei Priori.

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