Perugia, muore donna: donati gli organi

Niente più dialisi per due pazienti umbri dopo il trapianto di reni. Nuova vita anche per un paziente di Roma

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A 48 ore di distanza dall’ultima donazione – quella del paziente di Foligno deceduto dopo un tragico incidente stradale – un’equipe multidisciplinare composta da medici, biologi e personale infermieristico del Santa Maria della Misericordia di Perugia, ha eseguito le operazioni di prelievo e reimpianto di una donna di 73 anni della provincia di Perugia, deceduta nel reparto di Rianimazione per una emorragia cerebrale.

Gli organi Grazie a questo ulteriore gesto di generosità due pazienti umbri, di 48 e 50 anni, costretti da anni alla dialisi presso la struttura di Nefrologia, riacquisteranno una buona qualità di vita con il trapianto di rene. Il fegato è stato invece trasferito ad un ospedale di Roma per essere impiantato ad un uomo di 52 anni. Le complesse attività, iniziate nella serata di sabato 13 agosto, sono proseguite per tutta la notte e buona parte della mattinata di domenica, coordinate del dottor Attanassios Dovas del Centro regionale trapianti.

Lo staff medico Dopo le procedure di constatazione di morte e dopo che medici ed infermieri della Rianimazione – dottoressa Francesca Orfei, Moira Berti e Giampaolo Rinaldoni – avevano informato i familiari sulla possibilità della donazione, l’equipe chirurgica composta dai dottori Francesco Pensi e Adolfo Petrina, con il contributo dell’anestesista dottoressa Chiara Fiandra, ha proceduto al prelievo degli organi dopo le necessarie verifiche di compatibilità eseguite dalle dottoresse Annapaola Prosperini, Brunella Malagigi e Tiziana Tini, delle strutture di Anatomia patologica e del Servizio immunotrasfusionale diretto dal dottor Mauro Marchesi.

Nuova vita Nella tarda mattinata di domenica, come informa una nota dell’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera di Perugia si è concluso l’intervento chirurgico sui due pazienti, entrambi residenti in provincia di Perugia, eseguito dai dottor Paolo Baccari ed Enrico Papi, anestesista dottor Stefano Strapaghetti. Interventi chirurgici tecnicamente riusciti e consentire un costante monitoraggio e verifica della diuresi.

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