Perugia piange Frosio, il capitano dei miracoli

Aveva 73 anni, malato da tempo, si è spento in ospedale a Monza. Di recente gli è stata dedicata una serata

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Piero Frosio è morto nella notte a Monza, dove era ricoverato per le conseguenze di una patologia che lo affliggeva da tempo. Aveva 73 anni. Perugia lo ricorda capitano della squadra dei miracoli che guidò nel campionato dell’imbattibilità. I funerali si terranno mercoledì alle 15.30 al Duomo di Monza.

La carriera

Pierluigi Frosio, nato nel 1948 a Monza, ha indossato la maglia biancorossa per ben 10 stagioni, tra serie A e serie B, collezionando oltre trecento presenze col Grifo sul petto. Dopo l’addio alla carriera calcistica, ha intrapreso quella di allenatore, girovagando per tutta Italia alla guida di Perugia (giovanili), Atalanta, Monza, Como, Modena, Ravenna, Novara, Ancona ed altre. Simbolo di un calcio di altri tempi, il capitano biancorosso è stato tra i giocatori più amati dai tifosi del Perugia calcio, per il suo costante e spiccato attaccamento alla maglia.

Recordman a Perugia

 
«Con 323 presenze è il secondo giocatore per numero di partite nella storia del club e il primo per numero di presenze in Serie A (170). Uno degli artefici di quel Perugia dei “miracoli”, quell’annata dell’imbattibilità (1978-1979) che si concluse con il secondo posto alle spalle del Milan senza mai perdere una partita. Un capitano ma soprattutto un uomo dal grande carisma e forza, un punto di riferimento per compagni e tifosi. Con il Grifo vinse anche un campionato di Serie B. Dal Perugia Calcio, un messaggio di condoglianze alla famiglia, firmato dal presidente Massimiliano Santopadre.

L’ultima volta a Perugia

Apprezzato anche come opinionista tv, lo scorso autunno a Frosio era stata dedicata una serata amarcord, organizzata a San Sisto, seguita da uno speciale televisivo trasmesso da Umbria TV. E nei prossimi giorni il palinsesto dell’emittente, per anni TV ufficiale del Grifo, sarà modificato per ospitare speciali dedicati al capitano dei miracoli. 

Il ricordo del sindaco Romizi e dell’assessore Varasano

«Ci stringiamo alla sua famiglia e ci uniamo al dolore dei tifosi e della città – commentano il sindaco di Perugia Andrea Romizi e l’assessore Leonardo Varasano – per la scomparsa di un grande Grifone, una bandiera nonché capitano del più grande Perugia di tutti i tempi, una squadra che fece sognare un’intera città, portandola ai massimi livelli sportivi. Frosio è stato un leader di quel Perugia, ma lo ha fatto sempre con modi garbati e gentili, come era nel suo carattere. Arrivederci e grazie capitano, Perugia non ti dimenticherà mai».

Il saluto di Castagner

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