Perugia, restyling stadio Curi: ok dal Credito Sportivo per il mutuo da 5,3 milioni

Via libera dall’istituto. C’è il parere positivo del Coni: può scattare la riqualificazione

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C’è l’ok del Credito Sportivo e ciò significa che per lo stadio Renato Curi di Perugia un finanziamento concesso da 5,3 milioni di euro. A dare la buona notizia è il Comune: accolta dall’istituto bancario la richiesta di concessione del mutuo. «L’amministrazione può ora dare il via ai lavori di adeguamento statico/sismico e di complessiva riqualificazione dell’impianto sportivo tanto attesi dai tifosi visto che ciò consentirà la riapertura di quei settori (in particolare gradinata e curva sud) attualmente chiusi al pubblico. Permetterà di effettuare i lavori al momento più urgenti, ossia riqualificazione delle parti strutturali dei tre settori rimasti (gradinata, curva sud ed in minor grado tribuna), manutenzione straordinaria del campo di gioco e rifacimento completo dei servizi igienici che aumenteranno di numero. Ciò andrà a completare di fatto la messa in sicurezza dello stadio già avviata dall’amministrazione comunale con il massivo intervento sulla curva nord e sulla copertura della tribuna, solo per citare i più importanti», spiegano da palazzo dei Priori.

La svolta

Soddisfatta Clara Pastorelli, l’assessore allo sport del Comune: «Apprendiamo con estrema soddisfazione la notizia dell’accoglimento da parte del Credito Sportivo della nostra richiesta di concessione del mutuo che certifica, innanzitutto, l’ottimo lavoro svolto dagli uffici dell’U.O.impianti sportivi coordinati dal dirigente ingegnere Paolo Felici e, nel contempo, la credibilità, sostenibilità e la correttezza del progetto proposto. Questo mutuo, particolarmente conveniente in quanto concesso di fatto a tasso zero, ci permetterà di completare il processo di integrale riqualificazione e messa in sicurezza dello stadio Curi, riportandolo alla sua piena capienza in tutti i settori. Un segnale di attenzione da parte di questa amministrazione che, pur tra mille avversità e variabili (pandemia, guerra, aumento dei prezzi dei materiali, ecc.), ha lavorato alacremente fin dal suo insediamento per restituire alla città un impianto totalmente rinnovato e fruibile. Vale la pena di ricordare in questa sede che lo Stadio Curi è ormai prossimo a festeggiare i 50 anni dalla sua costruzione il che significa che è giunto, come si dice in gergo tecnico, al fine vita. Ciò è tanto più evidente se si pensa che prima di questi interventi il nostro stadio non era mai stato interessato da opere di manutenzione straordinaria se non marginali. Ritengo quindi che oggi, con questa doppia notizia positiva (la concessione del mutuo ed il parere positivo del Coni, massimo organo sportivo) per la Perugia calcistica si apra una nuova pagina visto che presto il Renato Curi – conclude – tornerà ad essere impianto rinnovato e dotato di tutti i servizi (nuovo campo, nuovi bagni, ecc.)».

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