Perugia, se la Gesenu copre Sant’Ercolano

Denuncia social: un camioncino proprio davanti alla chiesetta. Con i turisti costretti alle acrobazie per fare foto

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La denuncia è arrivata su Facebook, nel gruppo Perugia, Umbria, Mondo e si compone di tre foto, da guardare in sequenza.

Le tre foto Nella prima si vedono una persona che prova a fare una foto e un’altra che, in cima alla chiesetta di Sant’Ercolano, prova a mettersi in posa. Ma c’è un problema: un furgoncino Gesenu per il lavaggio delle strade rovina la visuale. Così, la persona che provava a fotografare si è spostata verso destra (lo documentato le successive due immagini). Nulla di catastrofico, ma un’immagine simbolica di come una piccola disattenzione possa rovinare l’immagine della città.

L’impiccio «Stamattina in corso Cavour dei turisti hanno dovuto fare le manovre per poter fotografare padre e figliolo sulla scalinata d’ingresso alla chiesa di sant’Ercolano – raccontava la descrizione delle foto – Parcheggiato davanti alle due rampe d’ingresso un furgone della nettezza urbana (Gesenu) gli impediva di poter fotografare senza quell’impiccio. Eppure possibilità di parcheggiarlo sempre lì vicino, senza occultare l’ingresso alla chiesa c’era. Mancava, invece, la sensibilità. Un requisito che fa capire che le cose belle e importanti vanno lasciate libere per il godimento degli occhi e della mente dei cittadini e dei turisti. Un requisito che non si riceve per grazia divina, ma si acquisisce. E come nel caso della Gesenu dovrebbe essere spiegato ai dipendenti da parte dell’assessorato comunale e dirigenti competenti».

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