Un ritrovamento senza precedenti quello fatto dai tecnici che stavano lavorando sui binari della stazione nei pressi di Ponte San Giovanni.
Nove ordigni La scoperta, giovedi, di alcune ordigni ad alto potenziale, è balzata sotto gli occhi degli operai che stavano eseguendo dei lavori per l’ammodernamento e il potenziamento della linea ferroviaria vicino alla stazione di Ponte San Giovanni. Sarebbero circa una decina i proiettili rimasti sepolti sotto terra dalla seconda Guerra mondiale e che sono state ritrovati vicine al fabbricato viaggiatori, sotto al piazzale della stazione, prima del semaforo. Tutta l’area è stata quindi transennata e a presidiarla, fino almeno a lunedì, quando verranno fatte brillare dagli artificieri, sono stati chiamati i militari dell’esercito, assieme agli agenti della Polfer di Foligno.
Area transennata Il prossimo 6 novembre, infatti, gli artificieri del sesto reggimento Pionieri di Roma arriveranno a Perugia e tenteranno di rimuovere gli ordigni e bonificare l’intera area mentre per il momento, nonostante il traffico ferroviario non abbia subito rallentamenti,, sono invece stati interrotti i lavori sulla linea. Tutta l’area è stata comunque transennata dopo che una macchina escavatrice ha urtato uno degli ordigni, lunghi una trentina di centimetri ciascuno.
Gli artificieri Qualche problema alla viabilità, dunque, potrà verificarsi lunedì mattina, quando il Genio militare deciderà se far brillare le bombe sul posto o trasportarle in un luogo più sicuro. Anche nel primo caso, però, non sarà necessario, spiegano, evacuare i residenti che vivono in quella zona. Fermi, invece, fino alla completa bonifica, i lavori sullo scalo ferroviario.