«Ho già pronta la bottiglia», commenta la signora Catia, del bar Sant’Anna, che salutò con le lacrime l’arrivo dell’ultimo treno. L’abbiamo incontrata nuovamente dopo 4 anni in attesa dell’arrivo del viceministro Morelli sul cantiere. «Piangerò anche quando vedrò tornare il treno, spero prima di andare in pensione». Ci ha promesso una terza intervista quel giorno. «Nel frattempo – racconta – ho fatto tanti debiti e ho dovuto licenziare quattro persone; in confronto a quella chiusura il Covid è stato una passeggiata».
STAZIONE SANT’ANNA – STORIA DI UNA STORIA INFINITA
La visita del viceministro
Stazione Sant’Anna, sopralluogo di Morelli: «Pronta fra un anno»