In preda a un mix di alcol, ira e gelosia, ha tentato di accoltellare la moglie e solo l’intervento del figlio più grande della coppia – unito a quello della polizia di Stato poco dopo – ha evitato il peggio. La donna, 38enne, è stata comunque aggredita dal soggetto che, gettandosi sopra di lei, le ha procurato la frattura di una costola e una ferita da taglio alla mano per 21 giorni complessivi di prognosi. Il fatto è accaduto domenica pomeriggio in un’abitazione di Ferro di Cavallo, alla periferia di Perugia.
L’aggressione
A chiamare il 113 è stato uno dei figli dei due, minorenne, e gli agenti della Volante sul posto hanno accertato come il soggetto – 46enne rumeno – avesse tentato di colpire la moglie, connazionale, con un coltello. Arma che gli era stata poi tolta dalle mani dalla stessa, insieme al figlio maggiore. Dalle testimonianze è stato possibile capire come le violenze in casa andassero avanti da sette lunghi anni, cioè da quando l’uomo aveva iniziato ad abusare di alcol, acuendo così le sue ossessioni di gelosia. Solo alcuni giorni prima la 38enne era stata minacciata di morte per aver esternato la volontà di separarsi. Al termine degli accertamenti il rumeno è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate e ora si trova nel carcere perugino di Capanne.
