Perugia, tentano furti: tre ‘fogli di via’

Perugia, la polizia rintraccia due donne provenienti da un campo rom della capitale con addosso arnesi da scasso. Foglio di via dalla città

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Giravano indisturbate per la città con addosso tutti gli arnesi utili per scassinare portoni, come guanti in lattice, cacciaviti e schede di plastica rigida. Quando è arrivata la chiamata alla centrale di polizia le due donne, una diciottenne e una 22enne provenienti da un campo nomadi di Roma avevano già tentato di entrare in tre appartamenti.

Segni di effrazione Quando i poliziotti sono arrivati, infatti, le due giovani dedite a compiere furti nelle abitazioni erano sulle scale di un palazzo di Ponte San Giovanni e, dietro di sé, avevano lasciato poche tracce di almeno tre tentativi di effrazione in alcuni appartamenti non riusciti. Portate in questura, sono risultate già gravate da alcuni precedenti. Entrambe incinta, sono state denunciate e per loro il questore ha firmato il foglio di via obbligatorio dalla città per tre anni.

Controlli a Fontivegge La polizia ha poi denunciato un trentaduenne tunisino, regolarmente residente a Caserta, perché sorpreso alla guida di una utilitaria senza patente. All’uomo è stata sequestrata l’auto e dovrà pagare una multa di 5 mila euro per violazione del codice della strada. In via Campo di Marte, invece, grazie alle telecamere a bordo del veicolo di servizio dotato del sistema Mercurio’, un equipaggio del reparto Prevenzione crimine è riuscito a rintracciare una Citroen da poco immatricolata, oggetto di ricerche, guidata da un ecuadoriano 40enne. Era stata sottratta ad un concessionario di Foligno che aveva sporto denuncia per appropriazione indebita e chiesto il sequestro del veicolo.

Espulsioni Sorpreso a cedere alcune dosi di marijuana nei pressi di piazza Vittorio Veneto, la polizia ha denunciato per spaccio un 55enne marocchino, mentre è stato denunciato per evasione un 43enne pluripregiudicato che non è stato rintracciato dagli agenti nell’abitazione di via campo di Marte dove doveva scontare ai domiciliari una condanna definitiva. Infine due tunisini, un 34enne e un 26enne, sono stati sorpresi privi di documenti. Dopo i controlli in questura sono risultati entrambi irregolari e sono stati espulsi dal territorio nazionale.

 

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