Perugia, troppe risse: discoteca ‘sospesa’

Venti giorni di chiusura nei confronti di un locale di Ponte San Giovanni: è la decisione del questore dopo gli ultimi fatti

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Era già successo nel 2014 quando a seguito di ripetute risse e liti fra gli avventori, una discoteca di Ponte San Giovanni (Perugia) si era visto sospendere per 15 giorni l’autorizzazione all’esercizio dell’attività. Ora, in seguito agli ultimi fatti di sangue avvenuti ne pressi del locale, il questore Francesco Messina ha disposto altri 20 giorni di chiusura obbligata.

I fatti Nel luglio 2015 un cliente era stato colpito alla testa con una bottiglia e rapinato della catenina che aveva al collo. Nei giorni scorsi, invece, la situazione è nuovamente precipitata con una violenta lite fra quattro magrebini: uno di loro, dopo aver fatto dei pesanti apprezzamenti alla fidanzata di un connazionale, ha estratto dalla tasca un coltello ferendo al volto ed al fianco il ‘rivale’, per poi picchiare la donna. Per i due una prognosi, rispettivamente, di 10 e 3 giorni.

La sospensione Le successive indagini della polizia di Stato (Volante, Reparto prevenzione crimine e squadra Mobile) hanno portato all’individuazione e alla denuncia degli aggressori per lesioni aggravate in concorso e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Gli accertamenti della questura hanno anche consentito di accertare che il titolare dell’autorizzazione aveva affidato la gestione del locale, senza alcuna autorizzazione né comunicazione all’autorità di pubblica sicurezza, ad uno dei soggetti coinvolti nell’aggressione. Da qui il provvedimento interdittivo del questore Messina.

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