Perugia-Venezia: ripartire subito

Contro il Venezia, diretta concorrente, i punti valgono doppio: per la classifica e per il morale. Out anche Magnani. Parla anche Inzaghi. La lavagna tattica

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di P.C.

In sala stampa, durante la conferenza prepartita di Roberto Breda, c’era una lavagna tattica con due squadre disposte con moduli molto simili a quelli che potremmo vedere in campo al Curi in occasione di Perugia-Venezia. Non sappiamo se fosse frutto della mano di Breda o magari del tecnico delle giovanili. Ma se è vero che i segni contano qualcosa, si può immaginare che i biancorossi potrebbero schierarsi con un modulo molto offensivo contro i lagunari.

IL PRE-PARTITA DI ROBERTO BREDA, VIDEO

Roberto Breda e la lavagnetta

La lavagnetta I ‘rossi’ della lavagnetta sono disposti con un 3-4-1-2 che, tradotto in nomi, potrebbe voler dire uno fra Buonaiuto e Diamanti dietro le due punte. Più difficile vedere Buonaiuto esterno, soprattutto dall’inizio. Quindi, considerando le assenze confermate di Pajac, Bandinelli e Bianco, il centrocampo potrebbe schierarsi a due con Colombatto e Gustafson, contando sull’aiuto del trequartista in fase di ripiego: movimento che sia Buonaiuto sia Diamanti fanno abbastanza bene, seppur con caratteristiche diverse. Esterni verso la riconferma: un possibile turnover potrebbe invece esserci martedì, soprattutto per Mustacchio che sta tirando la carretta da un po’.

MAURO BALATA (PRESIDENTE LNPB) ELOGIA PERUGIA E TERNANA, VIDEO

Il dilemma in difesa Problemi invece in difesa dove Magnani ha dato forfait e per la prima volta dalla trasferta di Parma Breda si troverà di fronte ad un dilemma per coprire il ruolo di difensore centrale di sinistra: potrebbe essere Del Prete (con Dellafiore al centro) o potrebbe essere uno tra Volta e Dellafiore (con Del Prete al centro) oppure ancora potrebbe essere rispolverato Belmonte, che nel 2018 non ha mai trovato spazio, considerando che Gonzalez sarà ancora fuori. Vedremo.

Dare sostanza ai sogni Di certo conterà scrollarsi di dosso la sconfitta di Avellino e ripartire, ma pur sempre con raziocinio. «Si fa presto a dire ‘noi ci crediamo’ – ha detto Breda – ma le partite non si vincono solo con la voglia, si vincono facendo per bene le cose che si sono preparate nei giorni precedenti: lo abbiamo visto anche in questi giorni di coppe, dove la Roma senza dubbio ci ha creduto ma ha supportato la sua convinzione con una prova straordinaria e con un assetto tattico ben studiato e ben messo in pratica dai giocatori e da Di Francesco, a cui vanno fatti tanti complimenti». Un discorso che vale nell’immediato (cioè la partita col Venezia) ma più in generale vale in ottica campionato: in buona sostanza, dice Breda, volere è potere, ma conta dare sostanza alla voglia e ai sogni con le prestazioni, con il lavoro, con i punti, che vanno conquistati in campo con sudore e fatica.

La lavagnetta

Mentalizzare La sensazione è che comunque la squadra abbia saputo assorbire bene la battuta d’arresto. Ora il gruppo è «mentalizzato» come ama dire Breda. Più difficile sarà superare il Venezia, squadra tosta e ben messa in campo, che colpisce spesso sulle palle inattive, ma che – sempre citando Breda – come tutte ha i suoi punti deboli «ed è su quelli che noi dovremo colpire». I punti in palio per certi versi valgono doppio: innanzitutto perché il Venezia è una diretta concorrente ma poi perché bisogna verificare concretamente se la squadra ha le forze mentali e fisiche per ricominciare la corsa verso il secondo posto.

Inzaghi sul Perugia Anche Inzaghi vuole ripartire dopo la sconfitta casalinga col Brescia: «Abbiamo avuto 18 palle gol senza concretizzare, è stata questa la nostra pecca, le occasione di Pinato e Geijo sono state clamorose e stregate: dovevamo essere più bravi e fare più gol, perché e stata una delle partite in cui abbiamo avuto più occasioni. Se giocheremo ancora così nove su dieci la portiamo a casa. Il calcio è cosi: magari altre volte capiterà di vincere con un tiro in porta. I ragazzi stanno bene, vedremo se Andelkovic sarà pronto per partire dal primo minuto. Il Perugia ha fame di vittoria e tre attaccanti straordinari, tra i più forti della categoria, con Diamanti che vale la Serie A. Sarà molto bello giocarla, in un grande stadio che immagino pieno. Sarà un grande stimolo giocare contro un avversario cosi che è a tre punti. A Venezia si fanno troppe chiacchiere da bar, fuori da qui siamo ritenuti la sorpresa del campionato».

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