Perugia-Vicenza, finalmente Rosati

Brignoli out con Vicenza e Pisa: tocca di nuovo al portiere ‘titolare’ finito fuori lista dopo l’infortunio. Bisoli: «Nessun problema con la Nord». I convocati

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Contrattura ed edema muscolare del muscolo retto femorale sinistro: Brignoli sarà sicuramente indisponibile per le prossime due partite e forse anche per il successivo turno di campionato (tempi di recupero stimati in 10 giorni). Si è scelto quindi di riportare in ‘lista’ Antonio Rosati.

Dezi

Il problema della lista «Antonio è disponibile da un po’ – confida Bucchi – ha recuperato bene dall’infortunio. Avevamo fatto una scelta dolorosa ma necessaria considerando che il regolamento ha delle limitazioni sui fuori quota ma consente poi di intervenire sull’elenco dei portieri».

Dezi e Terrani sì Recupera Acampora (ed era quasi scontato) ma la buona notizia è che anche Dezi e Terrani faranno parte della lista dei convocati. Entrambi in condizioni (il fantasista per l’infortunio, l’esterno per un attacco influenzale) precarie ma entrambi disponibili. Sembra rientrata, almeno in termini numerici, l’emergenza a centrocampo. Ora c’è da gestire le energie. E dalla prossima settimana potrebbe rientrare anche Mancini.

BUCCHI IN CONFERENZA STAMPA, IL VIDEO

Acampora titolare «Voglio vedere Gennaro come smaltirà i carichi di lavoro degli ultimi due giorni. Se non subirà la fatica, non avendo preso farmaci, potrebbe giocare lui dall’inizio (con Brighi e Gnahorè, questa l’ipotesi più probabile; ndr). In difesa ci sarà Belmonte, più adatto ad opporsi all’attacco avversario. Davanti Nicastro, più di Mustacchio». Queste le indicazioni della vigilia, vedremo se saranno confermate in campo.

Ora serve entusiasmo «Avremo sei partite in casa – dichiara Bucchi – l’entusiasmo dei tifosi sarà determinante. Ma più ancora servirà l’entusiasmo di questi ragazzi, che vedo molto carichi. Da qui in avanti saranno tutte finali e come ogni finale il risultato è sempre incerto. Per questo non possiamo dire che saremo favoriti anche se il Vicenza è più indietro di noi in classifica».

Rispetto con Bisoli «Con Pierpaolo ho un ottimo rapporto, lui è sempre stato rispettoso con me, al di là delle reciproche carriere. Ogni volta che ci vediamo ci salutiamo e ci abbracciamo. È successo all’andata, poi a Coverciano, qualche giorno fa, succederà anche in campo. Io credo che ci sia una interpretazione sbagliata del suo modo di giocare: per me il Vicenza è più simile al Benevento che al Carpi, giocano in modo diverso dal nostro ma sono comunque offensivi. Dobbiamo stare attenti».

L’elenco dei convocati Col recupero di Dezi e Acampora, stavolta non ci sono giovani aggregati alla prima squadra: Elezaj, Rosati; Belmonte, Del Prete, Di Chiara, Dossena, Fazzi, Monaco, Volta; Acampora, Brighi, Dezi, Gnahorè, Ricci; Di Carmine, Forte, Guberti, Mustacchio, Nicastro, Terrani. Bisoli ne porta 21 a Perugia: Amelia, Vigorito, Zironelli; Adejo, Barbosa, Bianchi, Bogdan, Esposito, Pucino, Zaccardo; Bellomo, Gucher, Signori, Urso; Cernigoi, Cuppone, De Luca, Giacomelli, Orlando, Vita, Zivkov.

Vicenza, manca D’Elia «In questo mese ci giocheremo molto, speriamo di fare almeno 13 punti – dice Pierpaolo Bisoli – siamo pronti al rush finale. I ragazzi hanno fatto un lavoro bellissimo e sanno che questa settimana sarà molto importante. Se facciamo sette punti in queste tre partite saremo quasi salvi. Proveremo a fare un turnover mirato: purtroppo non ci sarà D’Elia, evidentemente le mie preghiere non sono state ascoltate. Anche Rizzo non è a disposizione. E mancherà pure Costa: ha avuto un piccolo incidente ed è stato in ospedale».

«Voglio una rivincita» «Abbiamo provato sia il 4-3-3 che il 4-3-1-2, anche se con Bellomo dietro le due punte abbiamo fatto bene e sono convinto che questa soluzione ci porterà alla salvezza. Dobbiamo giocare palla a terra come abbiamo sempre fatto. All’andata abbiamo disputato la più brutta partita da quando ci sono io: dobbiamo prenderci una rivincita. Voglio provare a vincere, abbiamo le armi per far male».

«Nessun problema con i tifosi» Scontato il riferimento ai rapporti con la tifoseria perugina: «Ho un grande ricordo di Perugia soprattutto con la gente, sono stato bene, secondo me abbiamo fatto un ottimo campionato. Ho lanciato due giovani che poi sono stati venduti, però non sono stato apprezzato e fa parte del calcio. Qualche tifoso mi ha festeggiato quando sono andato via, con il pubblico nessun problema, soprattutto con la Curva Nord».

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