Petrucci, nuovo podio: consacrato tra i Vip

Terni, il 25enne pilota chiude alle spalle di Roberta Vinci nel premio ‘Exploit dell’anno’: un altro bel riconoscimento nel suo magnifico 2015

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Danilo Petrucci (foto Octo Pramac Racing)

Danilo Petrucci (foto Octo Pramac Racing)

Non c’è l’ha fatta a vincere Danilo Petrucci, ma il riconoscimento è comunque di altissimo valore. Il pilota ternano del team Octo Pramac Racing è stato superato nella votazione finale per l’Exploit dell’anno’ – Gazzetta Sports Awards 2015 – dalla tennista Roberta Vinci e dalla tuffatrice Tania Cagnotto. Un podio che va a chiudere un anno memorabile per il 25enne ‘ducatista’.

Danilo Petrucci

Danilo Petrucci

Petrucci aveva superato la prima scrematura, superando nel gradimento dei votanti sportivi quali il lottatore Frank Chamizo, il calciatore Luca Toni, lo snowboarder Luca Matteotti, l’azzurra di dressage Valentina Truppa, il golfista Renato Paratore, il tennista Andreas Seppi ed il nuotatore Simone Ruffini. Il ternano era entrato perché ‘ha conquistato il suo primo podio in carriera nel motomondiale in MotoGp al Gran Premio di Gran Bretagna del 30 agosto, secondo alle spalle di Valentino Rossi, e con questo risultato il team Pramac Racing è tornato sul podio del motomondiale sette anni dopo l’ultima volta’. La Vinci ha vinto il premio grazie alla performance vincente offerta contro Serena Williams agli Us Open.

Petrucci a Milano per le premiazioni (foto Gazzetta dello Sport)

Petrucci a Milano per il Gran galà di premiazione (foto Gazzetta dello Sport)

Chiuso il cerchio Questo riconoscimento mette fine ad uno splendido 2015 di Petrucci: la straordinaria rimonta di Silverstone, il 10° posto conclusivo nella classifica mondiale e, per aver dato lustro alla città, la ‘Stella d’oro’ ricevuta dal Comune di Terni i momenti più significativi dell’anno per lui. Ora un po’ di meritata pausa, poi subito testa al 2016: c’è tanta voglia di migliorarsi e, magari, continuare a far sognare i tifosi ternani.

Tutti i premiati Al Metropol di Milano, durante il Gran galà di premiazione, Alex Zanardi e Valentino Rossi hanno ricevuto il premio Legend. Come uomo dell’anno è stato scelto il nuotatore Gregorio Paltrinieri, mentre gli altri due finalisti erano il ciclista Fabio Aru e il pilota Valentino Rossi. Gentlewoman dell’anno è la pallavolista Valentina Diouf, preferita a due uomini: l’allenatore Roberto Donadoni e allo schermidore Stefano Cedrini. La squadra dell’anno è la Juventus: in finale c’erano anche la Dinamo Sassari (basket) e la Azzurre Ritmica (ginnastica). La miglior performance dell’anno è stata giudicata quella del ciclista Fabio Aru, preferito al cestista Danilo Gallinari e al nuotatore Gregorio Paltrinieri. La velocista Martina Caironi si è imposta nella categoria atleta paralimpico dell’anno, davanti allo sciatore nautico Danilo Cassioli ed allo schermidore Bebe Vio. Antono Conte, ct dell’Italia, ha vinto come allenatore dell’anno: battuti Meo Sacchetti (ex coach della Dinamo Sassari campione d’Italia, basket) e Maurizio Sarri, tecnico del Napoli. Infine la tennista Flavia Pennetta, trionfatrice nel premio donna dell’anno davanti a Tania Cagnotto e alla schermidrice Elisa Di Francisca.

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