Lavori per la sostituzione della barriera protettiva laterale lungo la strada per arrivare a Piediluco. Con tanto di impianto semaforico per regolare la viabilità – senso unico alternato – fin quando non sarà completata l’opera: c’è questo tema al centro dell’attenzione dei cittadini della frazione ternana e non solo. Più di qualcuno si è ‘innervosito’ vedendo l’impasse attuale che crea disagi in un momento dove l’area – i turisti non mancano – è molto frequentata.
Il ritardo
Si tratta di lavori affidati dalla Provincia per 147 mila euro alla C.I.S.E. di Orvieto con il coinvolgimento – in subappalto – della Ortana asfalti per la pavimentazione stradale. Il cantiere è aperto da settimane ma negli ultimi giorni è tutto fermo: tutto a causa del ritardo per la consegna dei materiali, vale a dire la barriera protettiva, poi arrivata nelle ultime ore. Difficoltà di approvvigionamento in estrema sintesi. Ma non solo. Lo standby – si apprende chiedendo delucidazioni a palazzo Bazzani – è legato anche alla necessità di far ‘maturare’ il calcestruzzo posato. «Non è possibile uno stop così prolungato nel periodo estivo, serve celerità in questi casi altrimenti è un problema», fa notare un cittadino che spesso si sposta tra Piediluco e Terni. L’opera di ‘restyling’ è scattata a giugno ed il completamento è previsto nei prossimi giorni.
Il montaggio
L’impresa esecutrice ha rimosso la vecchia barriera, quindi c’è stato il getto del calcestruzzo propedeutico al montaggio della nuova struttura di contenimento e infine seguirà il completamento del tappetino stradale. Forse per tornare alla normalità bisognerà attendere agosto.