Pnrr Piediluco, polo nautico D’Aloja: per la progettazione è sfida a due Terni-Napoli

In lizza l’architetto Elio Conte e il Kalipè studio. A disposizione per l’intervento ci sono 4 milioni

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di S.F.

L’architetto Elio Conte di Napoli e il Kalipè Studio srl di Terni. Eccoli i due contender – entrambi ammessi – in lizza per prendersi l’appalto del Comune di Terni legato ad uno degli interventi ternani più importanti nell’ambito del Pnrr, vale a dire la rigenerazione del polo nautico Paolo D’Aloja di Piediluco. In questa fase in ballo c’è la progettazione.

SPORT TERNI, PNRR: 4 MILIONI PER PIEDILUCO

Di cosa si tratta

Per il completamento del potenziamento, la messa a norma e la rigenerazione della struttura sportiva di Piediluco – centro nazionale di preparazione olimpica per il canottaggio – ci sono 4 milioni di euro a disposizione di palazzo Spada. Prima di pensare ai lavori c’è da pensare all’affidamento dei servizi tecnici di architettura e ingegneria di progettazione definitiva/esecutiva, direzione dei lavori, assistenza, contabilità e coordinamento alla sicurezza: importo a base di gara da oltre 60.777 euro, più 14.472 soggetti a ribasso. Obiettivo? «Omologare e rendere funzionale l’impianto sportivo per lo svolgimento di eventi sportivi di rilevanza internazionale». L’aggiudicazione ci sarà con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.

Sfida a due. Serve anche l’ornitologo/naturalista

A farsi avanti con il Comune sono stati il gruppo campano e la società ternana con sede in centro. Chi vincerà si occuperà di sviluppare la progettazione del maxi intervento: «Per lo svolgimento delle prestazioni – si legge nel capitolato d’appalto – si debbono prevedere almeno un architetto, un ingegnere, un agronomo o dottore forestale, un archeologo per la categoria di riferimento, un geologo, un ornitologo o naturalista e un geometra per i rilievi». A stretto giro è prevista l’aggiudicazione.

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