Polveri sottili: «Ora ok ma peggioreranno»

Arpa Umbria prevede sforamenti a partire da giovedì sia a Perugia che a Terni. Mariottini: «Le aziende non sono sempre un fattore»

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di G.N.

Il bollettino generale di Arpa Umbria è tutta una striscia verde, almeno fino a mercoledì. A fare il punto della situazione sulla qualità dell’aria nella nostra regione è Fabio Mariottini dell’ufficio stampa Arpa Umbria.

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Fino a mercoledì, bollettino verde

«Martedì tutto ‘verde’. A parte lunedì scorso che c’era stata un’intrusione delle sabbie sahariane con un incremento del pm10 – le polveri sottili -, gli altri giorni la situazione è stata positiva, anche a Terni che è la zona più problematica della regione».

Riscaldamenti e meteo, tra i fattori che influiscono sul pm10

«Sono molti i fattori che influiscono in modo determinante sull’impatto della qualità dell’aria – spiega Mariottini -, i riscaldamenti, le condizioni meteorologiche, l’industria e il traffico. Per i riscaldamenti servono provvedimenti strutturali e non provvisori, come il teleriscaldamento, che determinano una vera inversione di tendenza. Poi, bisogna spingere per un sistema di trasporto alternativo ed efficace, come l’uso della bicicletta, a Foligno o a Terni. Per quanto concerne l’industria, il discorso è più complesso».

Terni inquinata anche con lo sciopero

«Quando anni fa ci fu lo sciopero alla Thyssen Krupp – ricorda l’ufficio stampa di Arpa Umbria – con la fabbrica che rimase ferma per diverso tempo, il pm10 non cambiò. Infine, le basse temperature possono generare fenomeni di inversione termica che determinano lo schiacciamento in basso delle polveri sottili».

Le previsioni di Arpa Umbria

«Secondo le nostre previsioni, mercoledì la situazione sarà ancora favorevole. Giovedì comparirà qualche ‘faccia’ rossa (sforamento del pm10 di 50 microgrammi/metro cubo) e gialla (35.50). Ciò significa che ci sarà una maggiore concentrazione di polveri sottili. Questa è, invece, una stagione buona per i pollini, siamo quasi a zero ovunque».

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