Un impegno a tutto campo quello dei volontari del gruppo comunale di Protezione civile di Acquasparta, nelle complicate fasi dell’emergenza coronavirus. Sin dall’apertura, lo scorso 14 marzo, del centro operativo comunale, i volontari hanno risposto alle esigenze ed ai timori della comunità acquaspartana con coscienza, impegno civile e senso civico. Il tutto tenendo ben presenti i compiti affidati dal Dipartimento e dal servizio regionale di Protezione civile.
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
In campo sin dall’inizio
Molteplici le attività sin qui svolte. A partire dall’informazione alla popolazione, attraverso audio messaggi trasmessi con l’altoparlante su tutto il territorio comunale, e l’attivazione del servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e farmaci, in collaborazione con un gruppo di volontari comunali e di alcuni componenti del gruppo dell’Ordine di Malta. Il servizio reso alla popolazione è stato poi incrementato dalla distribuzione di mascherine alle famiglie residenti ad Acquasparta e dalla collaborazione con l’istituto comprensivo di Acquasparta, con la consegna di dispositivi informatici agli alunni che ne avevano fatto richiesta per svolgere attività didattiche a distanza. Oltre a ciò sono stati presi in consegna i dispositivi di protezione individuale per il personale e gli ospiti delle residenze sanitarie per anziani presenti sul territorio.
«Grazie di cuore»
Dal coordinatore e dall’intero gruppo di volontari giungono i ringraziamenti «all’amministrazione comunale, nella figura del sindaco Giovanni Montani, per il grande sostegno che ci sta dando». Un plauso speciale la Prociv lo riserva «a tutti i cittadini di Acquasparta che hanno risposto in maniera positiva ai nostri appelli di restare in casa, limitare le uscite e, se si è costretti ad uscire, rispettare il distanziamento sociale con l’utilizzo di tutti i dispositivi di protezione individuali (guanti e mascherine)».