Profondo cordoglio per la scomparsa di Franco Marini

Sindacalista e politico di lungo corso, è scomparso lunedì all’età di 87 anni in seguito alle complicanze del Covid. Lascia una grande eredità

Condividi questo articolo su

Era guarito dal Covid, dopo il ricovero all’ospedale ‘De Lellis’ di Rieti e le dimissioni datate 27 gennaio. Le sue condizioni, da vecchio leone che ha sempre lottato, erano parse discrete ai sanitari che lo avevano avuto in cura e che gli avevano consentito di fare ritorno a casa. Purtroppo, però, l’età e il quadro generale avevano continuato a preoccupare, tanto da rendere necessario un altro ricovero in una clinica privata di Roma. Purtroppo martedì 9 febbraio Franco Marini, uno degli ultimi grandi leader sindacali italiani, è venuto a mancare all’età di 87 anni. Originario di San Pio delle Camere (L’Aquila), Marini è stato segretario generale della Cisl dal 1985 al 1991 e poi presidente del Senato della Repubblica, ministro del lavoro, segretario del Partito Popolare Italiano e parlamentare europeo. Fra i fondatori del Pd, è stato uno dei principali rappresentanti dell’area ‘popolare’, legata al cattolicesimo sociale. Schietto e apparentemente duro nell’approccio politico, Marini era un profondo conoscitore delle dinamiche sociali e politiche e dell’arte della mediazione. Che ne hanno fatto un punto di riferimento per intere generazioni di sindacalisti, lavoratori e cittadini italiani.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli